Partono come un treno in corsa. Partono ruvidi come gli Afterhours più convulsi in 999. Proseguono con enfasi lennoniana in Lunedi sera. In un Cavallo in cielo e l’Anno del Toro sembra di ritrovare vagamente il cantautorato italiano rispettivamente alla Baustelle e alla Benvegnù. In Senza niente attorno mostrano la …
Leggi tuttoApril comes in June – April comes in June
Si dice che il tempo sia tiranno, e che rimargini le ferite… si dicono tante cose sul tempo. Quello che scorre, non quello atmosferico. Il tempo passa, il tempo fa riflettere. Il tempo è poco, il tempo consuma ogni cosa. Il tempo è denaro, ma soprattutto: ogni cosa ha suo …
Leggi tuttoOffshore – The Foreign resort
La prima decade del nuovo millennio si spegne decretando come genere principe quel post-punk dal sapore revival che ha consacrato icone come i Franz Ferdinand, i Bloc Party e The Killers. Tutti hanno attinto da quell’ humus di poesia interiore che fu dei Joy Division. Quella vena malinconica mista all’impeto …
Leggi tuttoPerchè sorridere!? – Devocka
E’ uscito a Giugno, ma ancora fa parlare di sé. Il nuovo disco dei Devocka è un opera solida ed accattivante, a tratti veramente brutale. Fin dal titolo si può capire con quale cinico sguardo la band ferrarese scruti il mondo: Perchè sorridere!? è un album i cui i testi …
Leggi tuttoDi stelle in un caffè – Il Sogno e il Veleno
Continuo a credere che certi stati d’animo, quelli più devastanti, debbano essere sussurrati. Perché sono già assordanti. Perché è necessario ridimensionarli per poterli raccontare. Farli scivolare lenti tra i denti. Con parole che siano perfette. Né troppo strette. Né troppo grandi. Questi sei brani di Alex Secone, in arte Il …
Leggi tuttoIl blue e il nero – Perlè
La dannazione nell’anima e la passione nel cuore. L’illusione e la rabbia. Il blu e il nero. Il cantautore veronese Gianluigi Sperle, aka Perlè, esplora questa dicotomia dell’anima nel suo album solista d’esordio. Si avvale di collaborazioni illustri come John Parish e John Agnello e tutto lascerebbe pensare di poter …
Leggi tuttoLulin – Silicon Dust
Il progetto Silicon Dust nasce nel 2006 dall’unione tra i napoletani Claudio Di Gennaro (Naro), Gianluca Spinelli (Spin), Renato Brunelli (ReBr). L’intento è quello di sperimentare l’esecuzione dal vivo di sonorità, sample e groove, che comunemente vengono ricercate e prodotte in studio, il che da un tocco particolare alle loro …
Leggi tuttoSmashes & Trashes – Skunk Anansie
Quattordici. Tanti di anni ne sono passati da quel Paranoid & Sunburnt che d’oltremanica ci svuotò addosso uno schiaffo di ferormone rock chiamato Skin, chiamato Skunk Anansie. Selling Jesus arriva e devasta. I can dream arriva e scardina quell’idea di rock che sotto i colori della croce di S. Giorgio …
Leggi tuttoHeart – Elisa
Cuore come motore mobile. Come fibra. Come amore e sentimento. Metafora apparentemente abusata. L’apparenza si arresta in copertina, su un prezioso cartonato dove rosso su bianco il titolo si impone. Il cuore è una modalità, un approccio. Un cuore di carta velina e un cuore nerboruto, due istanti della stessa …
Leggi tuttoFinalmente ti ho ucciso Bat Man – Ogun Ferraille
Dopo l’esordio nel 2007, con l’Ep autoprodotto My own drama, gli Ogun Ferraille esordiscono ora con un album vero e proprio, per la neonata Morone Records. Un’opera frutto di un anno di lavoro e della supervisione di Fabio Magistrali (già al lavoro con Afterhours e Cristina Donà). Il quartetto calabrese …
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