Una voce vellutata restituisce le emozioni per cui certe canzoni sono nate. Non basta un timbro vocalico riconoscibile, una tecnica ineccepibile. Occorre esprimersi, anche in testi non propri. C’è un gran bisogno di tornare all’ispirazione, nel suo deserto, di omaggiarla con la stessa autenticità. I brani scelti per Maledetto colui …
Leggi tuttoOne – Ivo Perelman, Joe Morris, Balazs Pandi
Trascinante, sbilenco e nevrotico: questo è One, disco nato dall’unione di tre musicisti quali Ivo Perelman, Joe Morris e Balazs Pandi. È stato il sassofonista brasiliano Perelman a voler creare questa formazione, dopo esser stato colpito e affascinato dall’esibizione dal vivo degli altri due. Morris è il contrabbassista e chitarrista alle …
Leggi tuttoUmano Disumano – Disorchestra
Umano Disumano è il disco di esordio dei Disorchestra, trio di origine abruzzese nato alla fine del 2011. A partire dal titolo dell’album scopriamo l’idea che è alla base dei tredici brani che lo compongono e che hanno preso vita in momenti diversi della carriera di Giulio Marino (voce e …
Leggi tuttoAspettando i barbari – Massimo Volume
Basta un titolo. Certo, non è detto. Perché non è da tutti. A volte però basta. A definire un’atmosfera. A far calare il grigio delle ombre. A dichiarare guerra. A penetrare l’animo e infondergli il sapore dell’attesa, dell’imprevisto, della catastrofe. Forse il titolo del nuovo disco dei Massimo Volume è …
Leggi tuttoImitations – Mark Lanegan
Ci sono voci che possono permettersi di interpretare tutto. Una di queste è quella di Mark Lanegan. Svestita da tempo la camicia di flanella del periodo grunge (nonostante l’uscita postuma nel 2011 dell’ultimo album targato Screaming Trees), Mark ha sempre voluto esplorare le diverse strade artistiche che gli si ponevano …
Leggi tuttoAshram Equinox- Julie’s Haircut
I colori mixati delle intemperie, questo sono i Julie’s Haircut nel nuovo album: Ashram Equinox. Otto tracce strumentali di una progressiva crescita ritmica, con aperture melodiche cristalline che sanno soffermarsi tra il silenzio degli strumenti e l’assenza della parola. Il gruppo di Modena, attivo dal 1998, sembra voler psichedelizzare la …
Leggi tuttoWhere You Stand – Travis
Ritorna la band invisibile. Ritorna quel modo un po’ nostalgico-intimista ed un po’ da sberleffo degli scozzesi Travis. Un gruppo che si contendeva i primi posti in classfica con i Blur e Oasis a fine anni novanta in una delle derivazioni più melodiche dell’era brit-pop. Questo ultimo lavoro Where you …
Leggi tuttoVicious – His Clancyness
Maledetto. Decadente. Risorto. Surrreale. Glam. Ci sono state personalità della musica italiana indie che il tempo non potrà mai cancellare. Questo è il caso di Jonathan Clancy aka His Clancyness, con i Settlefish (e poi A classic education) ha scritto tra le pagine più interessanti della musica alternativa italiana negli …
Leggi tuttoGhost in my eyes – Spiral69
Il progetto Spiral69 nasce nel 2007 da un’idea di Riccardo Sabetti, musicista romano che dopo la collaborazione con gli Argine, esperimento new wave partenopeo, decide di iniziare una nuova avventura in solitaria e nel corso delle registrazioni del primo album sceglie questo particolare nome che deriva dal titolo di un …
Leggi tuttoMulch – Kalweit and the Spokes
Ci sono dischi che hanno bisogno di essere ascoltati più volte per essere apprezzati, per coinvolgerti. E poi ci sono dischi che in pochi secondi riescono ad attrarti con tutta la loro forza. Inizi ad ascoltarli e all’improvviso lasci perdere quello che stavi facendo, alzi il volume, chiudi gli occhi …
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