Oscuro. Decadente. Visionario. Evocativo di sensi e posti a parte. Sporco della polvere di un deserto soffocato dalla crudeltà del calore. Sensuale come l’intesa dei sussurri a squarciare i colori delle fughe. Provocatorio come un viaggio oltre le geometrie della logica, divorate dalle tre possibili direzioni verso il rischio: il …
Leggi tuttoL’Evidenza – Diego Mancino
L’amore in ogni sua declinazione è la cifra di questo disco. Ne è l’origine, il motore. In qualche modo ne è lo scopo. È lo sfondo di ogni singolo brano. È il filo che inanella istanti e costruisce la storia. Per Diego Mancino, poi, l’amore è la vera rivoluzione per …
Leggi tuttoSomething different – Alberto Rigoni
Viaggi supersonici. Il suono diventa virtuosismo denso di sbalzi di sostanza interiore. Progressive con intelletto senza inutili divagazioni barocche. The Factory è rimbalzo di basso che proietta in mondi fantastici alternativi. Trying to forget è composizione strumentale dove ogni parte ha un senso, dove la tecnica muove gli ingranaggi della …
Leggi tuttoDistanze – Diana Tejera
Diana. Silenziosa e fragile. Dorata. Così la vedo. Eppure fortissima e decisa. Incarnazione della sua voce. Tiene in mano la chitarra, imbevuta di contatto e di parole. Con passo lentissimo di carezza. Diluisce la sua voce sui colori di terra immobile, creando scie di dita lievissime intorno ai visi. Una …
Leggi tuttoSnapshot – Jade
Rumore che non esplode, non ferisce, ma sfuma tra le corde elettriche e la tromba fino alla melodia… sensualissima che cerca antri di ritmica, che si fa voce tra movenze surreali (alla Radiohead) e debolmente umane… Follow me down. Splendido incipit. Sussurri di acustico a raccontare i nascondigli del cuore, …
Leggi tuttoLong awaited intimation disguised into a scale opera – Single Sign On
Single Sign On. Come raggiungere un’Identificazione unica? Semplice: tuffarsi da una rupe, abbandonarsi alla gravità, penetrare l’anima del mare, affondare lentamente verso il fondo che non riusciremo a toccare, tra gorgoglii di aria ci aggrapperemo all’istinto archimedeo e risaliremo nelle rarefatte dilatazioni di Aim of your quest. Nel debut album …
Leggi tuttoIl Verme Vincitore – Kelevra
Comincia come vento tra sonagli senza tempo (Se Non Fosse Che Maggie). Comincia e “gli angeli esangui / alzandosi e svelandosi dichiaran / che la tragedia s’intitola l’uomo / e che il suo eroe è… / Il Verme vincitore”. I colori dei Kelevra scarnificano gli effetti delle spore lanciate dai …
Leggi tuttoCaduto – Alessandro Grazian
Caduto, come un angelo che custodisce in sé la grazia celeste e l’umana inquietudine. Caduto, un corpo che non cerca difese, che non sa “giudicare la differenza tra un dolore e un premio speciale”. Caduto, un animo che non sfugge gli spasimi e sa darsi a La differenza. Una qualità …
Leggi tuttoReason To Belive – Pennywise
Se penso a Pennywise mi viene in mente la figura poco rassicurante del clown-mangia-bambini del romanzo It di Stephen King. A pensarci bene, anche il gruppo di cui vi sto per parlare, che ha preso in prestito il nome proprio dal libro di King, non ha niente di rassicurante! Formati …
Leggi tuttoEmmablu – Emmablu
Una danza di bouzouki sventra il tempo. Si apre una porta. In quella vagina spazio-temporale siamo risucchiati negli anni ’70. Rosso fuoco. Riff incendiari… finalmente arrivano i varesini Emmablu, un gruppo italiano che non lecca il rock ma lo scaraventa in faccia con un’attitudine da paura. Niente arzigogoli mentali: “Sono …
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