Il duo bolognese Phoenix can die è un progetto che nasce dal desiderio di esprimere uno stato d’animo di oppressione che esplode in una cornice digital- elettronica troppo poco elaborata per andare oltre ai confini della canzone e risultare coinvolgente. Uno dei miei giochi preferiti mentre ascolto la musica, è …
Leggi tuttoLoStileOstile – Marta sui tubi
A distanza di tre anni dall’ultimo album in studio (Cinque, la luna e le spine – 2013) tornano i Marta Sui Tubi. Con LoStileOstile si assiste ad un ritorno all’essenza del progetto musicale, confermando la riduzione ai minimi termini della band a tre elementi, come agli esordi e come nell’ultimo …
Leggi tuttoPerle per porci – Giorgio Canali & Rossofuoco
A cinque anni di distanza da Rojo, torna Giorgio Canali con la sua band Rossofuoco. Perle per porci contiene tredici cover che il cantautore di Predappio cuce perfettamente su di sè. Ammicca e si incazza: il suo è un tributo non tributo alla musica italiana. Il lecchinaggio non è il …
Leggi tuttoFigura – Mathì
Quando sento parlare di “concept album” generalmente, in automatico, le sopracciglia mi iniziano a scendere e gli occhi subiscono un evidente strabismo post traumatico. C’è da dire, però, che quando i concept album sono eseguiti, pensati e creati con innegabile capacità stilistica e contenutistica, le sopracciglia di cui sopra tornano …
Leggi tuttoBeat folk & inchoerent songs – Krea
Sciame elettrocinetico che rimbalza nel cervello. Quando dalla corteccia nascono microchip tribali. Quest’artista di origine calabrese riesce a contaminare il folk del mediterraneo con l’elettronica a base di synth di matrice post-industriale. Ne scaturiscono atmosfere ipnotiche, ansiogene e claustrofobiche, dove echi di post-punk si alternano a momenti dub-step. In alcuni passi sembra di sentire …
Leggi tuttoGoverno Laser – Tubax
Dopo il successo americano che li ha visti suonare sui palcoscenici di città come New York e Chicago, e la preziosa trasferta in Russia, tornano i Tubax, la band bolognese capace di rielaborare generi musicali differenti. Progressive, funk, dub, si mescolano tra loro in maniera eccellente creando qualcosa di nuovo. …
Leggi tuttoSilence Here – Rescue
Disco d’esordio per Rescue, in inglese, ma dietro cui troviamo l’italianissimo (campano di Torre Annunziata) Vincenzo Di Sarno. Dopo un primo EP, A Rainbow In The Dark, del 2013, con 4 pezzi, un’intensa attività live e un altro singolo, Barcelona, lo scorso 29 Gennaio arriva un nuovo lavoro. “Silence Here …
Leggi tuttoOn – Silence Exile & Cunning
Silenzio, esilio e astuzia. Una band che si definisce in tre parole che evocano un personaggio romanzesco, che medita vendetta nella cella in cui è stato ingiustamente rinchiuso. Una vendetta fatta di musica e per questo, credo, quest’album di esordio che squarcia deciso il silenzio forzato è intitolato On. Fin …
Leggi tuttoFuori – Polar for the Masses
Abbiamo già conosciuto i vicentini Polar For The Masses un paio di anni, quando abbiamo recensito il loro album #UnaGiornataDiMerda (Tirreno Dischi – 2014), un disco che era all’insegna del punk rock, della rabbia, dei ritmi veloci. Il 2016 rappresenta un traguardo importante per la band che festeggia i dieci …
Leggi tuttoAtomic – Mogwai
L’universo cinematico di questa band scozzese è sempre in continua espansione. Questa volta siamo davanti ad una terza soundtrack per un documentario della BBC sul periodo della guerra fredda e del pericolo della bomba atomica. I Mogwai, maestri del post-rock che sanno disegnare piani emotivi multi-strato, saggiamente accordano i loro paesaggi sonori alla sequenza …
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