Dopo il successo americano che li ha visti suonare sui palcoscenici di città come New York e Chicago, e la preziosa trasferta in Russia, tornano i Tubax, la band bolognese capace di rielaborare generi musicali differenti. Progressive, funk, dub, si mescolano tra loro in maniera eccellente creando qualcosa di nuovo. Suoni pieni, ritmo, energia difficilmente tengono fermi per tutta la durata di Governo Laser, album che succede a Il Mondo Stava Finendo. Rispetto a quest’ultimo, i Tubax mantengono sempre la stessa carica esplosiva ma variano molto a livello di sperimentazione. Gli ultimi due brani in paricolare (Chicagoan parte I e II) lasciano intravedere nuove linee di pensiero e ci si immagina già un profondo cambiamento nel futuro.
Nel complesso, nonostante la potenza del genere e l’utilizzo di strumenti impattanti, l’ascolto dell’album è piacevole e non disturba come potrebbe accadere il più delle volte in questi casi.
Davvero un ottimo lavoro per la band felsinea che mira a nuovi traguardi importanti anche nel panorama italiano.
Credits
Label: Autoprodotto – 2016
Line-up: Giacomo Schirru (Basso) – Davide Stampini (Chitarra, Synth, Sampler, Voce) – Alberto Fogli (Batteria) – Francesco Givannetti (Chitarra)
Tracklist:
- Su Gorroppu
- Zenigata
- Mr Napster
- Galline
- Fungar Pt.1
- Fungar Pt.2
- Chicagoan Pt.1
- Chicgoan Pt.2
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