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Il paese è reale live and backstage: Afterhours. Un dvd che racconta come “fare qualcosa che serva”.

afterhours_il-paese-e-reale-dvdPortare a galla un tesoro nascosto non è mai facile. Se poi questo tesoro è fatto di note, di band e artisti che suonano pensando più al cuore che al portafoglio la sfida si fa ancora più interessante. Se poi decidi che per farlo devi salire sul palco dell’Ariston e alzare la voce davanti alla platea di quello che dovrebbe essere il festival della musica italiana, ma che ormai è diventato il museo delle banalità, o sei un folle o sei uno che ha la consapevolezza di andare là per spaccare tutto. E su quel palco gli Afterhours ci sono saliti con la loro forza, con la certezza che stavano facendo “qualcosa che serva“. Su quel palco hanno presentato il loro ambizioso progetto: dimostrare che, anche se nessuno vuole vederlo, c’è un mondo sotterraneo che fa Musica, di quella vera, di quella che non ha bisogno dei lustrini e delle paillette, ma che va avanti grazie al sudore e al fiato di chi ci crede veramente e hanno vinto, portandosi a casa il premio della critica (che poi alla fin fine è l’unico che viene assegnato da chi di musica se ne intende veramente).

Al festival ha fatto seguito la scelta ancora una volta controcorrente di includere il brano esclusivamente in una compilation per fare così da traino ad altre 18 voci. Il paese è reale: 19 artisti per un paese migliore? (pubblicato il 25 febbraio 2009) ci ha presentato un’altra Italia, quella di Cesare Basile, di Paolo Benvegnù, di Marco Parente, di Roberto Angelini, di Amerigo Verardi e Marco Ancona, degli Zu, dei Calibro 35, dei Mariposa, nomi che non sentirete per radio o per tv, ma che sono spesso presenti sulle pagine di LostHighways perché noi abbiamo orecchie che Ascoltano davvero. Non avrà migliorato il Paese, ma sicuramente ha fatto bene alle coscienze di chi l’ha acquistato. Il paese è reale è diventato anche un tour che si può vedere un po’ come il seguito al Tora!Tora!, festival itinerante ideato da Manuel Agnelli per portare allo scoperto diverse realtà che altrimenti non avrebbero avuto la visibilità che meritano, e che ha portato gli Afterhours e gran parte delle band che hanno partecipato all’album ad esibirsi in giro per l’Italia. Tutto questo lo troverete racchiuso nel dvd Il paese è reale: live and backstage, dal 1 marzo è in edicola allegato alla rivista XL. Manuel Agnelli e Giorgio Prette ci raccontano com’è nata l’idea de Il paese è reale, la scelta di partecipare a Sanremo, quello che sta dietro questo progetto che partendo dagli States è arrivato all’Ariston. Scoprirete l’altra Italia attraverso quasi due ore di immagini, aneddoti, spezzoni di live, attraverso le voci dei protagonisti di questo paese reale. Un colpo d’occhio su un progetto che non cerca l’autocelebrazione, ma che vuole semplicemente raccontare e invitare alla scoperta. Vedrete come si può ancora fare qualcosa di buono, capirete che “dir la verità è un atto d’amore“, sempre, e che c’è ancora chi crede veramente in quello che fa e che ci mette l’anima.
La musica italiana non è quella che sentite in radio, ma è quella che sentite ai concerti… per chi la sa fare…” Giovanni Gulino (Marta sui tubi)

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