Essere Ziggy Stardust. Alieno sceso sulla Terra ad annunciare il glam rock, licenziando uno dei capolavori del ‘900, The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars (16 giugno 1972). Essere venerati come una divinità. Portare il proprio personaggio trionfalmente in tour sulle due sponde dell’Atlantico. Essere un …
Leggi tuttoDots and Loops – Stereolab
Il chitarrista compositore Tim Gane e la cantante e paroliera francese Laetitia Sadier misero su, nel coacervo dell’indie pop londinese di fine ’80, un laboratorio di avanguardia e zucchero filato, destinato a cambiare per sempre la storia del pop sperimentale. Capitolo sesto della loro produzione, Dots and Loops (Duophonic, 1997) è, …
Leggi tuttoIntrospection / Migration – J.H. Guraj
#0010 Migrazioni, ma come categoria profonda che sagoma l’esistenza in un costante peregrinare, da un luogo dell’anima all’altro, da una prospettiva all’altra, da un destino all’altro. J.H.Guraj è l’alterego di Dominique Vaccaro, fattosi conoscere fino a qui per un’intensa attività di artigianato elettroacustico e sperimentazione, improvvisazione elettronica e musica …
Leggi tuttoYayayi – Yayayi
#0009 Gli anni ’10 del secondo millennio hanno offerto nuovi paradigmi e identificato luoghi nuovi in cui andare a ricercare gli avamposti dell’innovazione musicale. Il più fruttuoso di questi è la rete stessa, dove il confine tra l’indipendenza, l’autoproduzione e il grandissimo successo di pubblico ormai è labilissimo. Il Voyager3 ospita …
Leggi tuttoHatful of Hollow – The Smiths
#0008 Vero è che degli Smiths qualunque disco meriterebbe un posto nella soffitta polverosa del Voyager3, che, per chi se lo fosse perso, è il nostro personalissimo baule cosmico discografico da restituire al futuro, terrestre e non. Partiamo da questo Hatful of Hollow, venuto alla luce nel novembre del ’84, …
Leggi tuttoPet Sounds – The Beach Boys
#0007 Nei solchi di ogni narrazione c’è sempre stato l’uomo, con le sue aspirazioni, la sua vita, il suo peregrinare dalla nascita alla morte. Cosa merita d’esser concesso all’eternità se non il racconto dei sospiri dell’uomo nelle varie stagioni della sua esistenza? Pet Sounds è in ordine sparso: 1) un …
Leggi tuttoLitania Sibilante – Italian Instabile Orchestra
#0006 Ironia della sorte che una delle esperienze italiane del jazz contemporaneo più quotate e apprezzate all’estero sia quasi del tutto anonima e sconosciuta in patria e persino bistrattata nei circuiti festivalieri nostrani. Per di più una big band, un’orchestra dedita all’esplorazione armonica e all’avanguardia prima che all’improvvisazione, al …
Leggi tuttoParanoid – Black Sabbath
#0005 Nella valigetta cosmica oggi un vinile polveroso e nero come la pece, ricco di mitologia rock, prima pietra miliare di fatto a entrare nel Voyager 3. Parliamo di Paranoid dei Black Sabbath, un manifesto della musica del diavolo, precursore e antesignano di tutto quel filone “black”, per così …
Leggi tuttoMystic Familiar – Dan Deacon
#0004 Voyager3 torna al 2020 e lo fa con un nome tra i più osannati nelle retrovie dell’elettronica americana d’avanguardia, per così dire, e con un disco che segna un sicuro traguardo di maturità per l’artista in questione, trovando d’accordo larga parte della critica che conta. Con alle spalle …
Leggi tuttoHoras tibi serenas – Alio Die
#0003 Una contemplazione lenta, una ricerca di confine e interiore, un magma tutto italiano. E un moniker, che rimanda a un’espressione del latino antico, l’Alio Die, rappresentante un augurio a un tempo migliore, un saluto a un altro giorno. Cosa aggiungere di più di questo al delicato momento storico …
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