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Raro – Il Teatro Degli Orrori

il_teatro_degli_orrori_-_raro_epNon hanno bisogno di presentazioni: Il Teatro degli orrori è una delle realtà più interessanti e “disturbanti” del panorama musicale italiano. Una band che mischia rock e cantautorato, rumore e testi impegnati e rabbiosi, ma che si rivela anche intimista, introspettiva. Lo scorso novembre hanno pubblicato il loro secondo album, A sangue freddo, disco che ha riscosso i favori della critica e anche del pubblico (il tour iniziato qualche giorno dopo l’uscita del disco ha registrato il sold out ovunque). In collaborazione con la rivista XL, Il Teatro degli Orrori ha deciso di pubblicare un ep, scaricabile in download gratuito sul sito xl.repubblica.it.
Nell’edizione del Mei 2009 Il Teatro degli Orrori, grazie alla collaborazione di Giordano Sangiorgi (inventore del Mei), ha chiuso la kermesse di Faenza con uno show esclusivo: un set di quattro brani suonati in una chiesa sconsacrata (L’Auditorium di Sant’Umiltà). Quattro perle racchiuse nell’ep Raro: il rock dirompente della band di Capovilla è arricchito da violini, theremin, bicchieri, piano. La batteria si fa più delicata e la voce declama emozioni amplificate dal silenzio quasi irreale della platea che assiste a questo live inedito.
Pierpaolo Capovilla, a riguardo dell’ep dice: “Carmelo Bene (Lettera aperta al partito comunista italiano e Majakovskij pescano a piene mani dal suo repertorio) recitava: ‘La speranza è tanta, che non mi basta più, ma è tale che m’avanza, musicale, la vita’. Vorrei immaginare Il Teatro degli Orrori come un essere bifronte; da un lato una terribile macchina rock, dall’altro una dolce creatura di poesia. Due facce di un medesimo progetto la cui ambizione più grande è fare cultura, proprio in un ambito, quello della musica popolare, che si è trasformato negli ultimi anni in un mercanteggiar canzonette che nulla hanno a che vedere con la vita delle persone reali. Perché la musica è importante, entra nelle nostre esistenze e ci accompagna, fra piccole sventure e grandi inconvenienti, e ci rende più forti, determinati, coscienti, in una parola: più belli. Tutto il contrario della musica leggera oggi, che ci impoverisce, allontanandoci l’un l’altro, in questa vertigine di individualismo e superficialità nella quale cade in trappola, tutta intera, la società italiana“.
Chiudono l’ep una versione rock di Direzioni diverse (in A sangue freddo remixata da parte di Bob Rifo aka Bloody Beetroots) e una versione di uno dei classici del repertorio del gruppo, Compagna Teresa. Mix e master dei brani dell’ep sono stati curati da Giulio Ragno Favero. La produzione è supportata dal Mei e da Virus concerti.
E come direbbe Capovilla: “Un applauso non a noi, ma alla buona musica, alla sua autenticità, al contenuto. Ce n’è così tanto bisogno.”

Credits

Label: Esclusiva Free Download XL – 2010

Line-up: Gionata Mirai (chitarra, voce) – Francesco Valente (batteria) – Giulio Ragno Favero (basso, chitarra, voce) – Pierpaolo Capovilla (voce)

Tracklist:

  1. Lettera aperta al partito comunista italiano
  2. Io ti aspetto
  3. Die zeit
  4. Majakovkij
  5. Direzioni diverse (demo version)
  6. Compagna Teresa (alternative version)

Links:Sito Ufficiale,MySpace

Die zeit – Preview

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