23 maggio 2007: in occasione dell’uscita del secondo capitolo antologico (in doppio dvd) della carriera degli Afterhours ho vissuto il piacere e l’onore di un dialogo telefonico con Giorgio Prette, batterista storico della band. L’obiettivo è stato quello di ripercorrere le tappe di un percorso evolutivo che si è svolto …
Leggi tuttoCome un’esigenza: intervista a Moltheni
Io non sono come te è stato il sublime continuo di un percorso interiore che Moltheni a veva iniziato con Toilette memoria: riflessioni di equilibrio panteistico alla ricerca dell’amore che non muore. LostHighways ha incrociato la strada del songwriter che è andato fino in Svezia per produrre un ep. In …
Leggi tuttoC’è un posto senza alcuna restrizione/Che si chiama anima: intervista a Daniele Tenca
Daniele Tenca lancia un positivo imperativo con il suo album d’esordio: Guarda il sole (Ultratempo / Ostress – 2007). Dieci passi di un percorso tra rock classico, che sa sporcarsi in misura, deviazioni di acustico, raggi di colore tirati di gusto da piano, organo, armonica, moog. Dieci passi tra note …
Leggi tuttoLa peau douce di una notte cannibale: Amor Fou@Circolo Degli Artisti (RM) 12/01/08
Come liquido scuro sospinto dalle maree, parole di voce e memoria, di coscienza ed occhi, si dispiegano sorgendo da un non-luogo, dischiudendo uno spazio in cui le assenze non fanno che annunciare un’imminente pienezza. In un fondo nero e morbido d’inchiostro versato, la promessa delle parole trova la sua soddisfazione, …
Leggi tuttoUn uragano a tempo di rock’n’roll: intervista ai Miss Fraulein
Una band che vive ruggendo di nascosto nei perniciosi sottoboschi del rock italiano, calabrese di Cosenza, che nell’anno 2005 sbatte in faccia al popolo italico il suo secondo capitolo discografico completamente autoprodotto (dove hanno a volte gli occhi e le orecchie le case discografiche!): Tob Was My Monkey. Il disco …
Leggi tuttoSorrisi in pianura: Amore@Circolo Eternit (S. Matteo della Decima – BO)
Non c’è nemmeno la nebbia. Incredibile ma vero. Nella striscia di asfalto nel mezzo della pianura padana, la mia auto non deve farsi spazio tra i soliti campi di nebbia. Ai lati della strada ce ne sono tanti, ma più o meno coltivati, lì oltre i fossi. Poche luci, poche …
Leggi tuttoLove Song – Regia di Tak Kuroha
Napoli è una carta sporca che non si dimentica. Napoli è una bellissima prostituta che si dona per pochi soldi ad ogni viaggiatore di passaggio, rubandogli l’anima per sempre. Chi la ama le perdona tutto. Chi la sfrutta di giorno ha la giacca e la cravatta, mentre di notte indossa …
Leggi tuttoL’ironia è forse la vera chiave di lettura di Music 4 Losers: Intervista ai Trabant
Negli ultimi mesi del 2007 il rock che fa scuotere le membra in una danza punk-wave senza eguali ha avuto un solo nome: Trabant. La band triestina è sembrata respirare le stesse ispirazioni di gruppi contemporanei stranieri della nuova scena Nu-rave. Al di là delle etichette i Trabant rappresentano uno …
Leggi tuttoIl piacere degli occhi, fino all’ultimo respiro: Amor Fou@Piccolo Teatro Campo D’Arte (RM) 04-05/01/08
Un antro illuminato dai cristalli ed abitato da libri vestiti di stoffa e tocchi, di carezze di ciglia e sospiri, è il varco da attraversare per addentrarsi in un ventre di specchi ed impalpabili organze, luogo dentro cui vegliare, consegnando la fretta all’oblio, la deiscenza di una bellezza, il suo …
Leggi tuttoDalla nostra carne, dal nostro sangue e dal nostro makeup: intervista a Lucia (Betty Ford Center)
Partenza da Catania. Profondo sud e sound da provocazioni e contorsioni votate al paradiso, all’inferno, alla carne, al sangue. Rotta su Milano e vomito creativo nel primo ep. Lucia dei Betty Ford Center ci racconta pensieri senza freni sul mondo presunto dell’indie e sulle incoerenze della rete. Ovviamente, la musica …
Leggi tutto