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Porkestra – Zolle

recensione_zolle-porkestra_IMG_201506Vogliono essere massacranti e dissacranti gli Zolle, e ci riescono senza troppa difficoltà. È uscito qualche mese fa Porkestra, disco registrato da Michelangelo Roberti e mixato da Roberto Rizzo. Del mastering, invece, se ne è occupato Giovanni Versari. I brani si sviluppano in un unico filone ovvero quello del ‘Pork’…Porkedim, Porkeria, Porkona e via dicendo. Dapprima viene spontaneo cercare una qualche attitudine punk con al fondo qualche messaggio, in questo allegro sbeffeggiare l’ascoltatore ma più ci si addentra nel disco e più non si capisce dove si voglia andare a parare. Probabilmente da nessuna parte: è una progressiva e straripante Porkata funkazzista. Muro catatonico di metallaccio nudo e puro. Potenza, potenza, potenza. Si inneggia ad una brutale forma di sfogo tra riffoni e batteria che sgomita per farsi protagonista ma, alla fine, non si sente nessuno schiaffo all’ascolto. Solo una massa sonora continua che ronza all’orecchio, senza meta, né sottile infiltrazione di sensazione. Del maiale non si butta via niente, ma è bene non esagerare.

Credits

Label: Bloody Sound Factory – 2015

Line-up: Stefano (batteria, xilofono e Percussioni), Marcello (chitarra).

Tracklist:

  1. Porkediem
  2. Porkeria
  3. Porkasmatron
  4. Porkona
  5. Porkemon
  6. Porkimede
  7. Porkata
  8. Porkorobot
  9. Porkenstein
  10. Porkastika
  11. Porkvader
  12. Porkangelogabriele

Link: Soundcloud, Facebook

Porkestra – streaming

Porkediem – video

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