Mountain Whales – Amycanbe

Enrica Errico Album, Recensioni Lascia un commento

Era maggio quando ci lasciarono sospesi ad attendere il nuovo lavoro tra le note dream-electro del loro Ep precedente, The world is yours. E adesso, l’aria pungente e i vividi colori autunnali sfumati di rossastro calzano giustappunto per introdurci nel mondo privato e soffuso di Mountain Whales, ultimo album degli Amycanbe.
Il synth riproduce proprio quello che è il verso di una balena ed apre la prima traccia My love, ma immediatamente passa in secondo piano in quanto la scena principale va a prenderla la voce di Francesca Amati, punto di forza e carattere distintivo della formazione. Ask me apre con un grazioso arpeggio acustico per poi arricchirsi strumentalmente man mano fino all’ariosa e liberatoria apertura sul finale con fiati a fare da apripista. Il riff di chitarra di Your Universe smorza l’uniformità che caratterizza fino a questo punto le tracce precedenti, dando un pungolo sonico e noise che delinea il brano. Pregevole accostamento stilistico in Andy’s Shoes, che coniuga il pianoforte in perpetuo sottofondo e l’andamento sul dub da metà brano in poi. La malinconia pervade la chiusura dell’album con One eye, two eyes, a mouth, che potremmo definire una raffinata e carezzevole preghiera sensuale.
Dopo mesi di attesa e di aspettative, il componimento che ne risulta è pregno di un andamento immutabile che rende l’album a tratti monocorde e alquanto costante, lasciando per strada alcune di quelle sperimentazioni in cui gli Amycanbe, in un passato neanche troppo lontano, si erano avventurati con conseguimenti apprezzabili. Il lavoro figura discreto e di certo onesto, rimanendo in ogni modo inconfutabile lo spessore del gruppo.

Credits

Label: Open Productions – 2011

Line-up: Francesca Amati (vocals, keys) – Paolo Gradari (horns, bass, guitar, keys) – Mattia Mercuriali (bass ,guitars, loops) – Glauco Salvo (guitars, bass, keys) – Marco Trinchillo (drums, guitars, keys)

Tracklist: