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Nello scrigno dei Perturbazione

Battiti… di cuori, di palpebre. Battiti dentro cui sentire, attraverso i quali vedere una storia fatta di tante storie, di memorie e tracce, di sogni e gesti, di incontri ed affetti. Questi battiti, insieme a mani e visioni, costituiscono uno scrigno che serba ricordi, i segni e i sensi di tempi passati e di giorni vicini, di palchi ed anime vissute… reminescenze vivide che danno calore e colore ad una musica buona, capace di fermare in un palpito volti e slanci, sorrisi preziosi e il luccichio degli occhi che incontrano la bellezza. È un luogo di poesia in cui mettersi in ascolto, a cominciare dalle parole di chi con amore l’ha costruito. LostHighways presenta agli occhi ed al cuore dei suoi lettori la storia in immagini e ricordi dei Perturbazione.

La scelta è di introdurre un video speciale con parole speciali che hanno il sapore dei Perturbazione.

“Giuro, per un attimo ho pensato che fosse la fine, ecco fatto, abbiamo chiuso, arrivederci. Giuro che per un attimo ha smesso di battere. Ma poi i suoni e le figure hanno ricominciato a danzarmi intorno, e per altri due irripetibili mesi ho vissuto! Abbiamo vissuto!”

You shall know our velocità Dave Eggers

“Abbiamo camminato fianco a fianco.
Ma non ci eravamo messi d’accordo sulla velocità da tenere.
In un gruppo, in una relazione, noi stessi e la nostra personale ricerca del tempo perduto.
Questi anni stan correndo via, come macchine impazzite li vedi arrivare, cantavano i Kina, un gruppo che in tanti non avranno mai incontrato.
E’ possibile catturare tutto quello che è passato in oltre 15 anni per non lasciarselo irrimediabilmente alle spalle?”

I Perturbazione aprono il loro scrigno.
Filmati inediti, editi, riprese live con il telefonino, con una headcam (guardare per credere), super 8, videoregistrazioni.
E conoscerete la loro velocità. 345 concerti. (In realtà sono già diventati 347, forse 348 quando leggerete queste righe – troppo veloci).
Tratta da Pianissimo Fortissimo (EMI Music Italy – 2007), Nel Mio Scrigno è una canzone che ospita ai cori Manuel Agnelli degli Afterhours, da tempo sostenitore della band rivolese.
Descrive la condizione di chi si accorge che le strade si stanno separando.

I desideri nel mio scrigno,
sai che non sono i tuoi
ti prego, scusami
se puoi.

Il videoclip è un sapiente montaggio del materiale uscito dallo scrigno e vede alla regia Gigi Giancursi degli stessi Perturbazione e Max Viale dei Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, un altro gruppo di cui avete conosciuto la velocità in questi anni.

Nel mio scrigno – Video


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2 commenti

  1. Ooooooooh, ragazzi, io non so che ne pensate voi, ma questo brano secondo me è semplicemente s-t-u-p-e-n-d-o! C’è chi dice che è molto “REM”, per me è mooolto molto oltre…
    Beh, certo il mio non è un commento che aggiunge chissà quale cultura musicale, ma il profondo senso della melodia e della musicalità della parola di questa band bisognerà pure ogni tanto celebrarli, in qualche modo!
    Saluti

  2. “Giuro, per un attimo ho pensato che fosse la fine, ecco fatto, abbiamo chiuso, arrivederci. Giuro che per un attimo ha smesso di battere. Ma poi i suoni e le figure hanno ricominciato a danzarmi intorno, e per altri due irripetibili mesi ho vissuto! Abbiamo vissuto!”

    :)

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