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A Sky With No Stars – Canadians

Una chitarra, la più semplice e appiccicosa delle melodie, un piglio trasognato e quasi compassato, un ciuffo spettinato sulla fronte ed una voglia di lasciare che i raggi del sole di una tiepida mattina d’inizio estate scrostino via la pigrizia dai pensieri e diano smalto e luce nuova a quella sensibilità, che per troppo tempo avevamo lasciato gocciolare in un angolo giù in cantina: conoscete ingredienti migliori per definire i colori dell’indie-pop? Un mix di divertimento, disimpegno, luce che filtra a illuminare gli strumenti e probabilmente semplicità e immediatezza… Ad ascoltare i Canadians, band veronese giunta nell’anno appena trascorso al suo primo long playing per la Ghost Records, si ha l’impressione di ascoltare una delle tante formazioni indie provenienti magari da Austin, dalla California o da Washington, ma è solo la prima tentazione, prima di convincersi che quel mood e quel linguaggio ormai sono più che metabolizzati anche dalle nostre parti. Così A Sky With No Stars, sfodera undici luccicanti e scorrevolissime canzoni pop, il cui fulcro di ispirazione è rintracciabile dalle parti dei Death Cab For Cutie (a tratti in maniera sin troppo evidente), collezionando e a volte riciclando stereotipi del pop indipendente, ma sicuramente con un certo stile ed una certa tecnica. Quasi tutte le canzoni, fedeli alle lezioni dei maestri del genere, fanno leva sul binomio melodia-rumore (A Sky With No Stars, Find Out Your 60’s,The North Side of Summer), portando inevitabilmente alla mente anche il brit pop ed i suoi ritornelli. La maggior parte dei pezzi sono ammiccanti e deliziosi brani da spiaggia che brillano di luce riflessa (Summer Teenage Girl, Out Of Order) con un piglio tra il solare ed il malinconico. 15th Of August è forte di un andamento effervescente ed acido, merito dei riff delle chitarre e dell’arpeggio di sinth molto sixty che dà il ritmo al ritornello, come dei coretti da spiaggia che strizzano l’occhio ai Beach Boys; Out of Order ha un solare e freschissimo refrain melodico che riporta alla mente anche i New Bohemians di Edie Brickell, ricco di arpeggi sognanti sovrapposti e di un acido tappeto di sinth. Godibile anche l’atmosfera e l’andamento wave al chiaro di luna di Love Story On The Moon con tanto di voce effettata ed elettronica futurista zigzagante tra le melodie. Punto debole del disco probabilmente la mancanza di un brano che veramente si lasci ricordare, come forse il neo dei testi in inglese che in certi momenti si lasciano sorprendere per troppa facileria. Nel complesso comunque il giudizio è più che positivo, e i Canadians firmano un buon esordio che di certo si lascerà ricordare tra le produzioni italiane del passato 2007.

Credits

Label: Ghost Records – 2007

Line-up: Duccio Simbeni (vocals, guitar) – Michele Nicoli (guitar) – Vittorio Pozzato (keyboards, vocals) – Massimo Fiorio (bass, vocals) – Christian Corso (drums)

Tracklist:

  1. A Sky With No Stars
  2. 15th of August
  3. Summer Teenage Girl
  4. Find Out Your 60’s
  5. Out of Order
  6. Last Revenge of the Nerds
  7. Venus
  8. The North Side of Summer
  9. Love Story on the Moon
  10. Ode to the Season
  11. Good New

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