Home / Recensioni / Album / Marnero – Quando Vedrai Le Navi In Fiamme Sarà Giunta l’Ora

Marnero – Quando Vedrai Le Navi In Fiamme Sarà Giunta l’Ora

Cover

La band Bolognese Marnero torna con un nuovo album. Quando Vedrai Le Navi In Fiamme Sarà Giunta l’Ora arriva a più di due anni e mezzo di distanza dal precedente, La Malora, che ha chiuso la trilogia del fallimento iniziata nel 2010 (Naufragio Universale) e proseguita nel 2013 (Il Sopravvissuto). L’acqua e il fuoco, due elementi speculari e opposti, che si affrontano in una lotta tra la presa di coscienza dei nostri limiti, dello sconforto, della sconfitta e l’invito a lottare. Il sound dei Marnero è un’esplosione hardcore, post-core, post-metal. Un suono potente, a base di chitarre distorte, voci urlate e cavernose. Una base ritmica che è un muro granitico di battiti furiosi, il tutto arricchito da finali epici e aperture a base viole e violini (la maggior parte firmati da Nicola Manzan), che rendono i brani della band evocativi e intensi. I testi sono la vera forza dei Marnero: raccontano storie, personaggi, tragedie, sentimenti riconducibili all’immaginario piratesco attraverso riferimenti biblici, mitologici, campionamenti di film. Il tutto rende i Marnero difficilmente inquadrabili, collocandoli fuori da tutti gli schemi musicali. Prologue è uno dei brani più suggestivi dell’album, con Egle Sommacal dei Massimo Volume alla chitarra e il testo che riprende le parole di Emanuel Carnevali, recitate egregiamente da Wu Ming II. Quando Vedrai Le Navi In Fiamme Sarà Giunta l’Ora è un album d’impatto, potente, che colpisce dritto allo stomaco. Uno spaccato sulla nostra società che sta andando alla deriva, un invito alla ribellione, al trasformarci tutti in navi che viaggiano controcorrente in cerca della nostra isola. Un disco che conferma i Marnero come una delle band migliori in circolazione (se vi capita, andateli a vedere dal vivo: vi conquisteranno!), una delle più originali e sconvolgenti.

Credits

Label: Sangue Dischi / Epidemic Records / Dischi Bervisti / To Lose La Track / Shove Records / Sonatine Produzioni / Controcanti – 2018

Line-up: Sartàna Bidònde Sabàta (chitarre, cori) – Bulvàr Pastìna (basso, mellotron, cori) – Tòni Zàrko Malizìgan Zèta (batteria, cori) – J.D. Ràudo (voci, chitarre)

Tracklist:

  1. Le navi non ardono ancora
  2. A.C.H.A.B.
  3. Il settimo senso
  4. Detriti
  5. Il dilemma dei due guardiani
  6. Sulla rupe
  7. A Torinói Ló
  8. Il gabbiere
  9. Prologue
  10. L’assedio di Malgrado

Links: Facebook Sito Ufficiale

Ti potrebbe interessare...

MartaDelGrandi Selva

Selva – Marta Del Grandi

Affila le sue armi Marta Del Grandi, due anni dopo l’esordio Until We Fossilize, scommettendo sulla …

Leave a Reply