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Singularity – Jon Hopkins

singularity-jon-hopkinsQuando l’elettronica dancefloor diventa astrazione concettuale. Dissolversi in un’alba con tre soli. Aggrovigliarsi nel fluttuare di un’alta marea. Danzare la fine del mondo sotto colpi di intrecci vocali senza parole. Gli accenni di suoni dalla tavolozza di Jon Hopkins hanno la stessa potenza impressionista dei colpi di spatola di Claude Monet. Quei campionamenti di suono che si susseguono in brani come in Everything Connected e si aprono a universi infiniti sono bombe emozionali che squarciano la nostra notte interiore. In brani come Singularity e Emerald Rush sembra di incrociare Nils Frahm con Aphex Twin e Sigur Rós. Feel first life poteva far parte della colonna sonora di 2001: Odissea nello spazio, c’è la creazione e la morte, c’è il loop perverso della vita. Alla fine siamo rumore di luce nello spazio profondo, siamo un granello di tempo già trascorso nell’universo, non ci resta che pulsare nella danza elettro-sciamanica di COSM. In Echo dissolve riaffiora quel piano oscuro, cifra stilistica di Jon Hopkins, in mezzo a quella tempesta di suoni, quasi a rircodarci che nella nostra frenetica corsa al progresso siamo ancora umani, pezzi di emozioni indelebili. In Singularity il musicista britannico si supera, crea un suono unico, denso di suggestioni che si dilatano e contraggono come il motore della vita: il nostro cuore. In questo disco c’è una chiara radice techno-ambient, c’è più cervello che piedi ballerini sul pavimento. Singularity fa perdere le coordinate spazio-temporali, proietta in mondi alternativi della mente. Un piccolo capolavoro.

Credits

Label: Domino – 2018

Line-up: Jon Hopkins.

Tracklist:

01 Singularity
02 Emerald Rush
03 Neon Pattern Drum
04 Everything Connected
05 Feel First Life
06 C O S M
07 Echo Dissolve
08 Luminous Beings
09 Recovery
Links:Sito Ufficiale

Album – streaming

Emerald Rush – video

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