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Prisma – Plunk Extend

recensione_plunkextend-prisma_IMG_201502Il nuovo album dei milanesi Plunk Extend, il primo interamente in italiano dopo American Glories (2011) e Marvellous Kaleidoscope Rollercoaster (2013), è un progetto che si presenta interessante ed originale fin dalla sua genesi.
Si intitola Prisma e come tale si compone di differenti colori e rifrazioni di luce. Cinque colori in modo particolare, così come i cinque brani che compongono questo concept ep, estremamente simbolico: Blu, Nero, Bianco, Rosso, Verde. Ogni canzone è stata realizzata in maniera indipendente da un singolo membro del gruppo per poi essere “sottoposta” all’ascolto e alla revisione degli altri, in un lavoro di sintesi e ricomposizione.
Ogni pezzo ha quindi una sua personalità, un suo carattere, un suo colore: dal pop cantautorale di Blu (voce, chitarra e batteria), alla più varia Nero dove il cantato diventa parlato a sfiorare il rap, fino all’aggressiva elettricità di Rosso.
Ogni colore rappresenta un momento diverso della vita, interiore e non. Blu, Bianco e Verde sono i colori della mattina e del giorno, i colori dell’interiorità, della riflessione. Rosso e Nero sono i colori del tramonto e del crepuscolo, delle pulsioni e della disarmante sincerità della notte.
Prisma è un bell’esperimento: riuscire a realizzare un lavoro che risulti unitario, mantenendo le personalissime caratteristiche di ogni brano non è facile e testimonia un lavoro portato avanti con coerenza.

Credits

Label: QBMusic- 2014

Line-up: Lorenzo Cetrangolo (voce) – Daniele Cetrangolo (chitarre acustiche, basso, cori) – Mattia Pontremoli (batteria, percussioni) – Andrea Tedesco ( chitarre elettriche, cori) – Alessio Montagna (basso, cori)

Tracklist:

  1. Blu
  2. Nero
  3. Bianco
  4. Rosso
  5. Verde

Link: Sito Ufficiale, Facebook

Prisma – streaming

Rosso – video

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