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E pure il live, come la vita, va da sè: Nadar Solo live @Kalinka – Carpi (MO) 14/11/2014

livereport_NadarSolo@Kalinka_IMG1_201411I torinesi Nàdar Solo si sono fatti notare lo scorso anno grazie al brano Il vento, scritto e inciso con il supporto de Il Teatro degli Orrori. Il pezzo è tratto da Diversamente come?, uno degli album più interessanti del 2013. Il 2014 ha visto l’uscita di Fame, terzo album della band di De Simone e soci. Pubblicato l’11 novembre, ha confermato le ottime impressioni del disco precedente. Il 14 novembre è partito il “Fame tour”, con la data zero che si è svolta a Carpi, in provincia di Modena.
La partenza è stata affidata a La vita funziona da se, brano che apre anche l’ultima fatica in studio del trio. Il pezzo è energico, una bella sferzata rock che dal vivo scalda la platea. Jack lo stupratore e Piano piano piano (entrambe tratte da Fame) sono altri pezzi che hanno confermato come i Nàdar Solo siano pieni di energia e la sappiano trasmettere al pubblico. Pure la platea del Kalinka, solitamente distratta in altri eventi live ai quali ho assistito, ha risposto all’invito di De Simone ad avvicinarsi al palco alzandosi e partecipando al live.
Alla scura Le case senza porte è spettato il compito di essere il primo brano in scaletta a rappresentare Diversamente come?, seguita da Maggio Giugno Luglio. La voce di Matteo De Simone ha convinto anche dal vivo, uscendo pulita e arrivando dritta al pubblico.
Ricca provincia, Non volevo, Akai sono altri pezzi che hanno rappresentato il nuovo corso della band torinese: più maturi, più rock rispetto al comunque ottimo Diversamente come?. Proseguendo, i brani si sono alternati tra i due ultimi lavori in studio della band: la potente Le ali e la delicata La ballata del giorno dopo ci hanno portato verso Shh!.
Quello che colpisce di più del set dei Nàdar Solo è l’energia sul palco: Matteo De Simone, Federico Puttilli e Alessio Sanfilippo riescono a coinvolgere, a catalizzare l’attenzione della platea. Un live di poco più di un’ora, senza mai stancare o avere momenti di stallo. Non conto gli anni, I tuoi orecchini, Tra le piume sono altri tre pezzi del recente passato dei Nàdar Solo che hanno lasciato spazio all’intensa Splendida idea, brano tratto da Fame che ha chiuso il set della band torinese. La lunga coda aggiunta dal vivo ha mostrato a pieno le doti dei tre musicisti sul palco. Pochi minuti di pausa poi sono rientrati per regalarci Il vento, brano che lo scorso anno li ha portati alla ribalta e che ha regalato un finale perfetto a un concerto perfetto.
Emozioni forti, melodie ben strutturate e rock cantautorale suonato perfettamente: ecco cosa troverete a un live dei Nàdar Solo. La band di Torino conferma anche dal vivo l’ottima tecnica e la ricerca musicale, che, accompagnate delle liriche profonde, mai scontate, fanno dei Nàdar Solo una delle realtà più interessanti del panorama indie italiano.

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