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Johnny Marr – Playland

recensione_JohnnyMarr-Playland_IMG_201412Dall’album di un chitarrista, di un chitarrista che per anni ha fatto solo quello per professione, cosa vi aspettereste? Se poi quel chitarrista fosse cresciuto nella Londra Toucheriana nella quale suonare del rock’n’roll era il modo più cool per discostarsi dal regime grigio e plumbeo imposto e se, sempre quel chitarrista, avesse trasformato i suoi riff in uno dei punti cardini del sound del gruppo in cui prestava servizio, cosa vi aspettereste? Se ancora poi quel gruppo non fosse stato proprio l’ultimo sconosciuto della scena musicale degli anni 80–90, ma al contrario, avesse portato la post new wave inglese in tutte le radio del mondo, ecco cosa vi aspettereste?
Il chitarrista in questione è Johnny Marr, JohnnyfuckingMarr per la precisione, il gruppo erano gli Smiths, il disco dal quale vi dovreste aspettare qualcosa si chiama Playland ed è uscito ad inizio ottobre.
Si tratta della seconda produzione in due anni per Marr (The Messenger – febbraio 2013), un disco di un chitarrista, fatto di chitarre e con chitarre.
Back in box, traccia di apertura, te le spara subito in faccia le sei corde della Fender, con riff e strofe taglienti mischiati ad una melodia malinconica e nebulosa da tradizione smithsiana. Smiths e chitarre che si sentono nitidamente in pezzi come Candidate, etereamente nebbiosa e con aperture da spalancare le braccia, This tension, in cui riff iniziale e ritmica incalzante e metodica ti sbalzano letteralmente indietro nel tempo, soffusamente e con quella blueattitude buona solo per chi la porta dentro.
11 tracce piene, ricche di musica suonata, studiata e sentita; 42 minuti per un viaggio a ritroso nelle strade del britrockwave modellato e reso duttile ed attuale da un musicista che, negli anni, ha mantenuto fede alla sua natura, trovando ed affinando col tempo e con gli album un proprio stile, vocale e compositivo, che lo rende facilmente riconoscibile.
In fondo, voi cosa vi sareste aspettati dall’album di un chitarrista?

Credits

Label: New Voodoo – 2014

Line-up: Johnny Marr

Tracklist:

  1. Back in the box
  2. Easy Money
  3. Dynamo
  4. Candidate
  5. 25 hours
  6. The trap
  7. Playland
  8. Speak out reach out
  9. Boys gets straight
  10. This tension
  11. Little King

Links: sito ufficiale, facebook

Playland – streaming

Easy money – video

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