Sono diverse le sensazioni che provi nell’ascolto, anzi negli ascolti di questo ep, River flow free, lake just agree. La prima è sicuramente la sorpresa. Non ti aspetti di trovare una qualità così alta in quello che di fatto è un esordio per gli Sky of birds. Poi però scopri che in realtà i cinque componenti del gruppo arrivano da altre esperienze musicali: Mario Martufi, fondatore del gruppo, arriva ad esempio dall’esperienza dei Mosquitos, mentre Alberto Capoccitti, alla chitarra e ai synth, è stato con gli Slacker Monday e i Mahatma Transistor.
Alla sorpresa subentra poi un pizzico di dispiacere perchè… sì, ok è un ep e in quanto tale deve essere breve ma… quattro canzoni sono troppo poche. È un po’ come quando ti cade il gelato dal cono dopo pochi morsi.
Are you ready, brano d’apertura, è un pezzo loureediano nella voce di Mario Martufi, nella melodia e nelle bellissime chitarre. Appena ascoltato si ha una netta percezione di familiarità, ma non di già sentito, perchè da queste quattro tracce emerge chiaramente una verità: se da un lato i riferimenti musicali degli Sky of birds sono chiarissimi (dai Velvet Underground ai Wilco, gli Interpol, ai Pavement), dall’altro lato i cinque musicisti non hanno nessun timore reverenziale verso di essi. Li prendono, li mangiano e li risputano con grande personalità presentandoci quattro canzoni molto belle, ballads che oscillano tra il rock e l’elettronica con qualche accenno di romantico folk.
Speriamo tornino presto con il loro primo album perchè con questo ep ci hanno davvero incuriosito.
Credits
Label: Autoprodotto – 2014
Line-up: Mario Martufi (Voce e Chitarra), Alberto Capoccitti (Chitarra e Synth), Sandro Ttraversi (Chitarra e tastiere) Simone Podagrosi (Basso) Strueia (Batteria)
Tracklist:
- Are you ready?
- Collide
- Big Former Times
- Snipers
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