Winter Garden – Eraldo Bernocchi Harold Budd Robin Guthrie

Catia Manna Album, Recensioni Lascia un commento

Ascoltare questo album ed immergersi nel suo silenzio. Dimenticare voci e volti. Esistere, ma non appartenersi (Don’t Go Where I Can’t Find You). A Dicembre. Sembrano tempeste di neve a coprire i rumori e lunghe camminate senza meta a far perdere il respiro (Losing My Breath ). Il bianco, tutt’attorno, punge le ossa. Sono brividi di freddo nel giardino d’inverno (Winter Garden) ed è facile smarrirsi (Entangled). Raggiungere luoghi più luminosi e rarefatti, perdere il proprio corpo (White Ceramic, Harmony And The Play Of Light). Desiderare soltanto di essere in due a sud del cielo (Stay With Me, South Of Heaven . La musica ambient cattura i sensi dell’ascoltatore e lo trasporta altrove. Questo fa Winter Garden, un’opera elegante, lineare, un incantesimo dalle tinte malinconiche. Il produttore ed eclettico musicista italiano Eraldo Bernocchi (alla parte elettronica) collabora qui con il superbo pianista ambient Harold Budd e con Robin Guthrie, chitarrista dei Cocteau Twins e dei Violet Indiana. Registrato in Toscana, il disco è uscito il 2 Dicembre in Italia su distribuzione Good Fellas.