Home / Recensioni / Album / Romy’s garden – The brillants at breakfast

Romy’s garden – The brillants at breakfast

cover-the-brilliants-at-breakfastQuando un post-rock maschio ed elegante respira sul collo di una psichedelia donna e demodè. Ed i tempi si mischiano: colori anni ’70 di carte da parati consumate colano su poltrone di pelle rifinite a mano. Questo è il giardino di Romy, che tanto ricorda il cortile de Il mondo di Sofia, quel mondo fatto di fantasia e concretezza, che i The brillants at the breakfast svuotano nella loro musica, che sembra nascere da deliri sottovuoto: innocenti. Sembrano suonare distratti, ma sanno esattamente di cosa stanno parlando. Canzoni ubriache che non traballano, che tornano a casa sulle loro gambe, e un po’ in quello specchio del bagno restano a guardarsi. E poi è il momento del letto disfatto della traccia prima. Una rincorsa di calma e brutti umori che le chitarre raccontano mentre le cadenze ritmiche e i sinth oscillano davanti ai tuoi occhi, pendolini per ipnosi. Guardami-guardami. E mentre tutto si ovatta, il disco finisce, e tu ti accorgi che la tua stanza ha una carta da parati consumata e una poltrona di pelle. Qualcosa rimane.

Credits

Label: Seahors Recording – 2010

Line-up: Alex Valenti (voce e chitarra) – Leo Vetrano (chitarra e xylofono) – Giuseppe D’angelo (basso) – Sergio Corrado (chitarra) – Mauro Cassarà (batteria)

Tracklist:

  1. Shame
  2. Perfect as a circle
  3. Blue barry sky
  4. Jules & Jim
  5. The flow
  6. Portnoy’s complaint
  7. In heaven
  8. O.L.S.
  9. The island
  10. Romy’s garden

Links:MySpace

Ti potrebbe interessare...

MartaDelGrandi Selva

Selva – Marta Del Grandi

Affila le sue armi Marta Del Grandi, due anni dopo l’esordio Until We Fossilize, scommettendo sulla …

Leave a Reply