Home / Recensioni / Album / Spanish Omelette – The Hormonauts

Spanish Omelette – The Hormonauts

The Hormonauts nascono nel 1999 unendo la decennale esperienza di Sasso, contrabbassista tra i più importanti del circuito rock’n’roll europeo, Pinna, uno dei migliori batteristi proveniente dalla scena punk/hardcore, e Andy, membro della storica famiglia dei Mutoids, scozzese doc, appassionato di rock’n’roll, chitarrista e cantante della band. Pubblicano gli album Hormone Hop (Indie, 2002), Mini-Skirt (Ammonia Records, 2003) e Hormone Airlines (V2), che contiene la rivisitazione di Staying Alive, brano e video che diventano hit radiofoniche e televisive mentre la band apre i concerti di Manu Chao, The Cramps, Rancid e partecipa a tutti i più grossi festival italiani. Nel 2005 pubblicano Hormonized (V2), album che contiene il singolo radiofonico My Sharona mixato a Casasonica da Max Casacci e Condimix. Iniziano un tour che li porta a riscuotere successi in tutta Italia mentre iniziano ad essere richiesti anche all’estero grazie alla pubblicazione in Belgio, Olanda e Germania di Hormonized. Nel 2007 la band viene scelta come rappresentanza italiana all’SXSW di Austin Texas e all’EuroSonic di Gronigen in Olanda. A fine 2007 registrano il nuovo album, Spanish Omelette, che nasce dalla collaborazione con Kenny Diesel, Dj londinese e membro fondatore dei Mutoids Waste Company. Nel 2008 il gruppo viene invitato come resident band del programma Lo Show Più Buono Che Ci Sia condotto da Gip per All Music Group e a giugno esce il nuovo album.
La musica degli Hormonauts è un mix tra rockabilly, punk/rock, blues e country. Grazie al contributo di Kenny Diesel, nell’album Spanish Omelette la band si è divertita ad innestare tutti questi elementi su campionamenti, creando qualcosa di davvero originale. Partiamo con i suoni country di Your Gun per una bella cavalcata alla scoperta del sound degli Hormonauts. Tra chitarra e batteria Sitting In A Parking Lot scorre via veloce con il suo ritmo latineggiante. Sperimentazione a go go per il brano Top Self per poi arrivare a Broken Windscreen, brano in pieno stile Prodigy in cui l’elettronica si fonde a chitarre potenti. Gli Hormonauts giocano con i generi, stando sempre in bilico tra passato e futuro. E in questo gioco rientra anche la scelta di pubblicare l’album in formato cassetta mp3 digitale: all’apparenza sembrerebbe la vecchia cassettina alla quale quelli della mia generazione sono ancora legati, ma in realtà è un lettore mp3 con tanto di cuffie, memory card, trasformatore e cavetto usb. Ancora passato e presente che s’incontrano: Insomniax, un brano che strizza l’occhio al dub, suoni che rimandano al country per Porno Stuntman e Big Burning Bus. Arriva anche la blueseggiante A Wonderful Evening mentre 181 suona come un incrocio tra ska, country e drum’n’bass. Effetti sonori che si incrociano con chitarre potenti per Back Again e This Train, uno dei brani migliori dell’album assieme alla seguente Just A Little Bit. Chiude l’album il country di Silverline.
E’ bello scoprire che anche in Italia c’è chi ha ancora voglia di sperimentare, di fare musica senza riciclare. Se avete voglia di ascoltare un album davvero originale, che sa davvero di nuovo, Spanish Omelette è quello che fa per voi!

Credits

Label: Hormonetta Records – 2008

Line-up: Andy MacFarlane (voce, chitarra) – Sasso Battaglia (contrabbasso) – Matt “Pinna” De Paul (batteria)

Tracklist:

  1. Your Gun
  2. Sitting in a Parking Lot
  3. Top Self
  4. Broken Windscreen
  5. Insomniax
  6. Porno Stuntman
  7. Big Burning Bus
  8. A wonderful Evening
  9. 181
  10. Back Again
  11. This Train
  12. Just a Little Bit
  13. Silverline

Links:Sito Ufficiale,MySpace

Ti potrebbe interessare...

MartaDelGrandi Selva

Selva – Marta Del Grandi

Affila le sue armi Marta Del Grandi, due anni dopo l’esordio Until We Fossilize, scommettendo sulla …

Leave a Reply