Home / Recensioni / Album / Evolution – Giovanni Allevi

Evolution – Giovanni Allevi

Evoluzione è una parola che rievoca cambiamento, un momento di passaggio, di crescita, di miglioramento, una parola che guarda al futuro, come Giovanni Allevi che in questo disco sembra compiere un passo quasi naturale, portando la sua musica all’incontro con un’orchestra sinfonica, affidando le sue note non più alle sue sole mani, ma a quelle di un’intera orchestra di cui diventa la guida. Quella musica che già sembrava passare naturalmente dal suo corpo al pianoforte si diffonde adesso attraverso altri corpi, altre mani per diventare ancora più intensa, più vissuta, più coinvolgente. La sensazione è quella di essere circondati, avvolti nella musica, di sentirla ovunque, ti senti quasi attraversata. E l’inizio del disco è secondo me folgorante, si apre con uno dei pezzi più belli, Foglie di Beslan: ti sembra di sentire il vento che soffia in un pomeriggio di fine autunno e una ad una vedi delle foglie cadere, all’inizio lentamente, poi sempre più veloci. La melodia è piena, ricchissima con il pianoforte e gli archi a farla da padrone. Se questo pezzo è struggente, malinconico, sembra invece teso e nervoso A parfect day: ritmi serrati, veloci e un suono più basso e chiuso. Inquieto è invece L’angelo ribelle, quello che, dice Allevi, ognuno di noi ha dentro di sè e che troppo spesso nascondiamo, ma c’è sempre qualcosa che ci spinge a tirarlo fuori, e Allevi il suo l’ha trovato nel comporre musica e cerca di farlo trovare anche a noi: la musica è a tratti sfuggente, a tratti distesa, ma sempre, nonostante la complessità, nonostante la sapiente costruzione, pura emotività, movimento interiore.
Non c’è molto da aggiungere su Come sei veramente… questa nuova versione rende ancora più vivo il pezzo, forse il più famoso di Giovanni Allevi e non è l’unica rivisitazione (questa) perché troviamo un altro pezzo di No concept, Prendimi: può essere l’invito della Musica al suo plasmatore… prendimi, afferrami, scrivimi, suonami. Oppure può essere il suo invito a noi: prendetemi, afferratimi, ascoltatemi.
Allevi ha definito questo disco un passo coraggioso, una scelta. Ha scelto il futuro, la diversità per non adagiarsi sugli allori dell’enorme successo di questi anni, ma questo disco è soprattutto una scelta d’amore per la musica.

Credits

Label: Ricordi – 2008

Line-up: Giovanni Allevi (pianoforte e direzione d’orchestra); Con la partecipazione de L’orchestra Sinfonica I virtuosi italiani

Tracklist:

  1. Foglie di Beslan
  2. Whisper
  3. Keep moving
  4. A perfect day
  5. Come sei veramente
  6. Angelo ribelle
  7. Corale
  8. Prendimi
  9. 300 Anelli (parte 1)
  10. 300 Anelli (parte 2)

Links:Sito Ufficiale,MySpace

Ti potrebbe interessare...

MartaDelGrandi Selva

Selva – Marta Del Grandi

Affila le sue armi Marta Del Grandi, due anni dopo l’esordio Until We Fossilize, scommettendo sulla …

Leave a Reply