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I milanesi ammazzano il sabato: Afterhours Tour 2008

Una strada, una macchina, un musicista guida nel traffico milanese: è concentrato, fissa al di là del vetro, estrapola pensieri, si spiega, esplora e ogni parola non è scelta a caso, come le strade che forse in questo breve tragitto accompagnano a qualcosa
che non si potrà certo definire “solo musica”.

Manuel Agnelli racconta così
la genesi del nuovo album degli Afterhours:

– I milanesi ammazzano il sabato –

Oltre i Radiohead: AFTERHOURS!
Una società in decadenza. Una società in astinenza. Tutto è possibile se piacerà! Se piacerà! Tradire per non restare soli.
Dissonanza come suono della mediocrità. Incubo ad aria compressa. Uomo cetaceo del weekend che nuota in liquido amniotico senza vita.
C’è David Lynch. C’è Modest Mussorgsky. C’è Stockhausen.
Mister Agnelli colpisce ancora per innovazione e sperimentazione.
Gli Afterhours osano dove altri sono morti.
Milano come fonte di ispirazione infinita, come metafora della corsa mondiale al nulla.
Peccato per chi non capira E’ solo febbre (primo assaggio dell’album che segna il ritorno della grande rock band)!
Il surrealismo criptico di Staino, che firma la regia del video, è semplicemente sinestesia geniale.
“E se guarderai a lungo nell’abisso, anche l’abisso guarderà dentro di te” (da “Al di là del bene e del male”, Friedrich W. Nietzsche)

(Vladimiro Vacca)

LostHighways racconta le prime mosse della band milanse:

Un 9/4 Insolito per il rock’n’roll: E’ solo febbre ovvero la sperimentazione ha nome Afterhours.

Sessioni ricreative: programmatici e didascalici Afterhours!

Riprendere Berlino – Regia di Mr Maciunas e M. Bartolini

I milanesi ammazzano il sabato – L’album

Siamo una band e abbiamo quasi il dovere di spiazzare: intervista a Manuel Agnelli e Giorgio Prette

Lost Gallery – Tour 2008

AFTERHOURS A PARIGI

Sabato 25 ottobre presentazione esclusiva alla stampa della reissue de I milanesi ammazzano il sabato e del video Musa di nessuno.

Venerdì 24 ottobre uscirà la riedizione dell’album degli Afterhours:

I milanesi ammazzano il sabato

La riedizione è un’occasione preziosa per gli Afterhours di fotografare, quasi un anno dopo, il periodo trascorso suonando l’album in giro per l’Italia, inserendo alcune versioni “complementari” dei pezzi che lo compongono: a volte con arrangiamenti diversi con l’aiuto di una piccola sezione di fiati, altre volte inserendo pezzi dal repertorio passato, che dopo essere stati suonati per anni vengono completamente stravolti o finalmente compiuti nell’arrangiamento e nello spirito da una consapevolezza impossibile all’epoca della registrazione originale.
Ad arricchire ulteriormente la riedizione un inedito, out-take delle registrazioni e completato solo di recente e una cover, You know you’re right dei Nirvana.
Più che un omaggio, un “furto”: una versione molto diversa che nel processo di appropriazione che la band ha compiuto vuole restituire la sincerità espressiva, la tensione e l’intensità proprie dell’originale.
La riedizione sarà presentata alla stampa a Parigi, nel quartiere Le Marais il 25 ottobre con un’esclusiva performance elettroacustica degli Afterhours accompagnati da una sezione di fiati.
Parigi sarà anche l’occasione per presentare il video del nuovo singolo Musa di nessuno.
Il brano descrive il senso di impotenza , inadeguatezza e disperazione di una coppia dopo la scelta di lei di non tenere il bambino che ha in grembo. Un’immagine irrapresentabile che si muove fra l’agone politico-mediatico-religioso. Una scelta terribile che, però, lei per la prima volta prende attivamente e non subisce quasi a rivendicare la sua neonata libertà e il piccolo, insignificante mondo senza sbocchi che la circonda come finalmente suo. Il brano è una riflessione in generale sul senso di solitudine, l’incomprensione e sull’amore che verrà riportata in immagini dai registi Fulvio Baglivi e Alberto Momo prendendo forma attraverso una serie di macchie nere che si sovrappongono a quelle di un’ecografia e di allusioni figurative a Maria e all’Annunciazione. Una rappresentazione della vita al di là della morale.

Una rappresentazione di ciò che davvero è impossibile capire. Ma che è possibile sentire.

Video-intervista a Manuel Agnelli

Gli Afterhours tornaneranno on stage negli USA e in Italia

USA tour 2008

1/11 Minneapolis, MN – Turf Club

2/11 Iowa City, IA – The Mill

3/11 Cincinnati, OH – Northstar Tavern

5/11 Philadelphia, PA – Theathre of Living Arts

6/11 Brooklyn, NY – Warsaw

7/11 Washington, CD – Black Cat

9/11 Boston, MA – Paradise Rock Club

10/11 New York, NY – Mercury Lounge

ITALIA tour 2008

Sabato 22 Novembre – Rimini@velevet

Giovedì 27 Novembre – Venaria Reale (TO)@teatroconcordia

Venerdì 28 Novembre – Nonantola(MO)@voxclub

Sabato 29 Novembre – Cortemaggiore(PC)@fillmore

Domenica 30 Novembre – Roncade(TV)@new age

Sabato 6 Dicembre – Roma@tendastrisce

Domenica 7 Dicembre – Bologna@estragon

Giovedì 11 Dicembre – Firenze@vipertheatre

Venerdì 12 Dicembre – Modugno(BA)@demodè

Sabato 13 Dicembre – Napoli@casadellamusica

Sabato 20 Dicembre – Milano@palasharp

(Si ringraziano Roberta Accettulli e Paolo Santoro – Casasonica Management)

Info

www.afterhours.it/

www.myspace.com/weareafterhours

www.indipendente.com

Tour Autunnale 2008

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5 commenti

  1. Continuano ad osare.
    Due minuti di sperimentazione nelle sonorità, nel cantato, nelle immagini.
    E’ solo febbre penetra, disturbando: un paradosso che non a tutti è lecito sfidare.
    Grande Vlady.

  2. Il pezzo è spiazzante, sia per il sound che per il testo. E’ questa la caratteristica unica degli After: osano SEMPRE! Sarebbe facile fare dischi uno uguale all’altro… Trovata una formula vincente perchè cambiarla? Ma loro no, ogni volta cambiano, ci destabilizzano. Gradi After! Grande Vlady!

  3. Quella di E’ solo febbre è una scelta audace per lanciare un nuovo album. La tensione si riesce a palpare nel brano e nei commenti degli ascoltatori.
    E’ un pezzo isolato, che solo dopo l’ascolto dell’intero album si riuscirà a collocare in un contesto reale (o irreale che sia).
    Manuel sembra esorcizzare e provocare ripetendo Se piacerà! Se piacerà!

    Io, personalmente, sono pronto ad essere investito.

  4. accolgo le parole di vlady come verità luminose… il nuovo brano emana perfezione d’intorno… lo aspetto con ansia

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