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May this winter freeze our heart – Green Like July

Questa storia è iniziata quasi un anno fa, in una bella serata invernale, andando ad un concerto che fu aperto da questo, per me, sconosciuto gruppo: i Green Like July. Nome curioso e simpatico come la loro musica che mi sembrò subito molto interessante. Ma ebbi troppo poco tempo per approfondire. Poi qualche mese fa arriva la compilation della Canebagnato e ricompaiono loro con The sky is the key. All’inizio mi sembrava solo di conoscerla, poi sì, ecco… l’ho ri-conosciuta, era proprio la canzone che aveva aperto la loro esibizione al concerto. Di nuovo sulla mia strada, non può essere una casualità e, soprattutto, questa volta non posso far scivolare via questa musica e così un giro sul loro MySpace, un giro sul loro sito e… Wow, il loro disco è scaricabile direttamente da lì! Fantastico! non si può non cogliere l’occasione e così eccomi qui. Cd scaricato, ascoltato e divorato. Musica fresca, vivace, e soprattutto ben fatta. Potrei dire un pop di livello dal sapore molto inglese, un po’ nerd. Il disco infatti si apre con The sky is the key, un brano musicalmente molto interessante, con questa melodia che sto cercando di definire da quando l’ho ascoltata la prima volta, ma non mi riesce proprio… e allora cerco di farlo con un’immagine che mi è invece venuta in testa: un pub, un po’ scuro, tanta birra e questo gruppo che suona. Chi ascolta ha l’impressione che lo facciano un po’ distrattamente con il banjo che dà a tutta la canzone quest’aria quasi casuale, come se fosse improvvisata. Insomma è un mix accattivante di apparente semplicità e studiata abilità. Si prosegue con The more things ch’ange, chitarre protagoniste di un pezzo veloce e divertente, e con Another song for you prima delle ballate presenti nel disco, di cui sicuramente la più bella è Ballad for a blond girl i met in England: chissà chi era questa misteriosa ragazza bionda dal bel sorriso incontrata in una solitaria notte londinese e che si merita una serenata dolce e romantica. Nostalgica è invece Vancouver skiline, canzone che in questo momento tocca corde molto sensibili: altra partenza, altri posti e altre persone da lasciare, un nuovo inizio, una nuova vita con una parte di te che pensa sempre al punto da cui sei partito e si chiede se riuscirà mai a tornare indietro e a rivederla quella stupenda skyline, quelle curve con le quali sei cresciuto e che ancora ti brillano negli occhi.
La storia ovviamente non finisce qui, aspetto il prossimo capitolo.

Credits

Label: Candy Apple Records – 2005

Line-up: Andrea (chitarra acustica, piano elettrico e voce) – Nicola (tastiera, banjo, chitarra elettrica) – Umberto (basso) – Lolli (chitarra elettrica) – Umberto (batteria)

Tracklist:

  1. The sky is the key
  2. The more things change
  3. Grace on the green clad hills
  4. Another song for you
  5. This is the last time
  6. Vancouver skyline
  7. Ballad for a blond girl i met in England
  8. View of a happy town
  9. The city is here for you to lose
  10. Don’t be fooled by my smile

Links:Sito Ufficiale,MySpace

The sky is the key– Preview


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