Home / Recensioni / Album / N.AM.B. – N.A.M.B.

N.AM.B. – N.A.M.B.

N.A.M.B. Quattro lettere dietro le quali si nascondono quattro musicisti di Torino. N.A.M.B. Quattro lettere dietro le quali si nascondono dodici tracce capaci di emozionarti e coinvolgerti.
Questo disco arriva dopo una lunga gavetta. Infatti questi ragazzi ci provano dal 1992 attraverso numerosi progetti e collaborazioni. Superbudda, Modarte sono solo due dei nomi che portano ai N.A.M.B. Il disco presenta varie tinte, che spaziano dall’elettronica anni ‘80 al pop melodico tipico del made in Italy ed è mixato dall’ormai onnipresente Madaski.
Si parte all’insegna dell’energia con Snake Love. E’ impossibile non sentirsi totalmente avvolti dalla voce suadente di Davide Tomat che s’insinua come un serpente tra le note dicendoti “soffocandoti ti stringerò”. Le influenze musicali e la linea su cui viaggerà tutto il disco sono chiare da subito. Questo brano racchiude tutto quello che sono i N.A.M.B.: testi semplici e in italiano ma con un occhio alla lingua d’oltremanica, rock ed elettronica che si amalgamano alla perfezione, il tutto condito da una voce sensuale e potente al punto giusto. Con la seconda traccia arrivano le note e le parole che mi hanno fatto irrimediabilmente innamorare di questo album: Un istante un limite. L’atmosfera cambia totalmente: note melodiche accompagnano la voce di Tomat che ti accarezza, ti culla. Un testo che fa correre la mente, che fa ripensare a tutti i dubbi, alle incertezze che qualsiasi rapporto si porta dietro (“Lo sai/che a volte non so più/se ho/sbagliato un po’ ma tu/saprai se dirmi addio”), con la certezza che comunque chi ami è sempre al tuo fianco. Ogni giorno ci riporta alla mente il pop anni ’90, ma sempre e comunque rimanendo in pieno stile N.A.M.B. L’album è sempre in bilico tra dolcezza e dirompenza; ne sono un esempio i brani Perfect Day e Innocenza, che partono delicati per poi far uscire per l’ennesima volta l’anima più energica del gruppo. Alzi la mano chi non ha un sussulto alle prime note di Solo un’idea. Credo che in questo brano la voce di Tomat raggiunga davvero il top: sensuale, calda, ma anche rabbiosa quando serve. Il pezzo è coinvolgente e la base musicale è qualcosa di ipnotico. Sempre per rimarcare l’internazionalità del gruppo, è stata realizzata anche una versione in inglese del video (Crashing Apart). Un anno fa si muove su note orecchiabili, facili da memorizzare e ti ritrovi a canticchiarla già dopo il primo ascolto. Con Sogni, un brano che ti ricorda quanto male posso farti anche le cose più belle (“Semplici sogni/ci segnano/irriconoscenti c’illudono”), riemerge l’anima melodica di questo quartetto torinese. Ma il vero tuffo al cuore arriva con la traccia numero nove: Black Hole Sun. Se la vostra memoria è volata subito a Seattle, non vi state sbagliando. Questi “ragazzacci” ci ripropongono la famosa hit dei Soundgarden in chiave pop – elettronica. Scelta rischiosa, che poteva far gridare allo scandalo chi, come me, ha scoperto proprio col grunge le emozioni che ti può regalare la rabbia tradotta in note, invece no! La prova è pienamente superata ed il bellissimo video che l’accompagna (la regia è di Lorenzo Vignolo) rimarca ancora una volta l’internazionalità del gruppo. Completano l’opera due tracce strumentali, Fragile e Chrysalis, nelle quali emerge tutta la maestria di questi musicisti, capaci d’incantare anche solo con i suoni regalati dai loro strumenti.
Con questo disco d’esordio i N.A.M.B hanno dimostrato di saperci davvero fare. Hanno tutte le carte in regola per poter emergere: testi semplici, melodie orecchiabili, voce calibrata al punto giusto, alternanza di suoni e atmosfere. Non resta altro da fare che ascoltarli, in attesa di essere travolti dalle emozioni del nuovo album.

Credits

Label: Mescal – 2005

Line-up: Davide Tomat (voce, chitarra, synth e programmazioni) – Topo (batteria) – Luca Cognetti (chitarra) – Branco (basso, chitarra, synth, stick e pianoforte)

Tracklist:

  1. Snake Love
  2. Un Istante Un Limite
  3. Fermo
  4. Ogni Giorno
  5. Perfect Day
  6. Solo Un’Idea
  7. Un Anno Fa
  8. Sogni
  9. Black Hole Sun
  10. Fragile
  11. Innocenza
  12. Chrysalis

Links:Sito Ufficiale,MySpace

Ti potrebbe interessare...

C'mon Tigre - Habitat - cover

Habitat – C’mon Tigre

È un Habitat tropicale quello dei C’mon Tigre, esploratori sonori del ritmo tribale e dei …

2 commenti

  1. Mitica Katia, questo mega gruppo lo scoprì grazie al tuo myspace e fui folgorato da quella Black Hole Sun che è veramente una bella cover! Si respira aria di passione in queste rece…grande!

Leave a Reply