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Desert – Home by Three

recensione_homebytree-desert_IMG_201504Gli Home By Three arrivano da Senigallia e dal 2010 cercano di farsi spazio nel panorama musicale. Dopo varie aperture a live di band più o meno conosciute (Yellowcard, Anti- Flag, MxPx e Motion City Soundtrack) e essere riusciti a farsi notare anche oltreoceano (la rivista AbsolutePunk li ha recentemente recensiti), hanno realizzato Desert, il loro album d’esordio in uscita il 16 marzo 2015. Il disco è stato registrato grazie al supporto del produttore Nicola Fantozzi.
Con Desert, gli Home by Three ci mostrano il loro alternative rock, molto orecchiabile e coinvolgente. L’album parte con No one’s boy, brano energico, quasi al limite del punk-rock, per poi ammorbidire un po’ il sound con Mating calls e questa è una delle caratteristiche principali degli Home by Three. Un album che non stanca, grazie all’alternanza di brani ruvidi e altri più malinconici. Anche il cantato, totalmente in inglese, convince, riuscendo ad adattarsi perfettamente alle sfumature dei brani.
Potremmo definire Desert un album radiofonico, grazie alle sue sonorità ammiccanti, senza troppi fronzoli. Un buon esordio, che mette in luce una band con un buon potenziale.

Credits

Label: Cappuccino Records – 2015

Line-up: Andrea Pedrini (voce, chitarra) – Matteo Procaccini (basso) – Davide Donati (batteria)

Tracklist:

  1. No one’s boy
  2. Mating calls
  3. Some say
  4. Wires
  5. Two chances
  6. Dear
  7. Hard to find
  8. Saving clovers
  9. Get over this
  10. Suburban flakes

Links: FacebookSito Ufficiale

Desert – streaming

 

 

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