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A softer skin – The heart and the void

recensione_Theheartandthevoid-asofterskin_IMG_201502A softer skin è l’ultimo EP di The Heart and the void aka Enrico Spanu. Lavoro uscito nel dicembre 2014 per l’etichetta milanese Sangue Disken. Spanu, facilmente intuibile dalla finale del cognome, è un musicista cagliaritano con alle spalle un altro ep (Like a dancer) che lo ha visto lungamente in giro per i club italiani.
A softer skin pare sia nato di getto, d’impulso, quasi a dover placare un’urgenza; le tracce, 6 per l’esattezza, parlano essenzialmente di vita e di amore, la base di quell’urgenza da contenere. Alcuni dei sei pezzi sono stati addirittura one-take, dei “buona la prima”, dei “cotti e mangiati”, e qui mi fermo con le similitudini.
Enrico Spanu suona la sua chitarra su melodie tra il folk americano e l’indie, arpeggiando o, meglio, fingerpikando ritmi che ben si plasmano con strofe articolate, piene di parole, quasi raccontate nella loro cadenza: The same mistake, traccia di apertura, ne è un esempio.
Il secondo brano, Girl from the city by the sea, ci offre una seconda voce, femminile, quella di Giulia Biggio (che ritroviamo anche in This turner); le armonizzazioni create e la semplicità del tappeto sonoro acustico composto solo da un arpeggio ripetitivo, dipingono un’atmosfera delicata e soffice.
A softer skin chiude l’ep con una nota malinconica, un arpeggio elettrificato su una strofa languidamente blue, in cui anche la voce altalena tra dolcezza e profonda drammaticità.
Si tratta di lavoro pulito, semplice, delicato quanto malinconico, a partire dal tenue acquerello scelto per la copertina, passando dalle parole utilizzate nei testi “she once was a true love of mine”, “I love her like the morning”, per citarne alcune, fino ad arrivare alla cura che Enrico Spanu utilizza nel pizzicare le corde della propria chitarra. Un album orecchiabile, che ti rimanda al buon Dylan quanto a Damien Rice.
Forse, una nota di colore in più, per scuotere la monocromia di alcuni brani, avrebbe reso l’EP ancora più piacevole ed onirico.
Ma si sa, le urgenze d’amore vanno placate in qualche modo.

Credits

Label: Sangue Disken

Line-up: Enrico Spanu ( voce e chitarra)

Tracklist:

  1. The same mistake
  2. Girl from the city by the sea
  3. Love her like the morning
  4. This tunder
  5. Down to the ground
  6. A softer skin

Link: Facebook

A softer skin – streaming

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