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Drifted on an oaken mirror – Sprained Cookies

copertinaspraineddriftedUn rock psichedelico e blueseggiante che si contorce su stesso sino a formare una spirale ipnotica di suono. La neo-psichedelia passa per le strade degli Sprained Cookies. In Mental room, Music sucks e The best weapon siamo pienamente accordati all’attitudine dei Raveonettes. C’è fuoco che arde nelle trame esistenziali che governano le liriche dei quindici pezzi di Drifted on an oaken mirror. C’è sospensione e tensione magica in Orchids pyre. Le atmosfere sono sempre atemporali, le ambientazioni sembrano sempre da strade notturne di frontiera come in Chasm. ConTwo Strings agli Sprained Cookies riesce anche di essere un po’ alternative-pop come accadeva ai migliori Garbage. Ma l’impeto rock si riprende con ascendenze garage come in Despicable. Il disco termina con una sequenza di brani dove si impone fortemente la drammaticità e la bellezza della voce di Cecilia Frusciante, immensa anche quando interpreta le cover Crushed e Anemone (The Brian Jonestown Massacre). Gli Sprained Cookies hanno realizzato un validissimo album, esportabile all’estero ed in linea con i trend della musica indipendente internazionale.

Credits

Label: 29 Records- 2014

Line-up: Cecilia Frusciante (vox) –
Corrado Maria De Santis (guitar/live electronics/organ).

Tracklist:

1. Mental room
2. Music sucks
3. The best weapon
4. The best weapon (reprise)
5. Phycity
6. Orchids pyre
7. Chasm
8. Two strings
9. Despicable
10. Lonely are the brave
11. Lisergic
12. Until your hands
13. U053 (That’s me dazzlin’)
14. Crushed (bonus track)
15. Anemone (bonus track)
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Drifted on an oaken mirror – spotify streaming

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