I colori mixati delle intemperie, questo sono i Julie’s Haircut nel nuovo album: Ashram Equinox. Otto tracce strumentali di una progressiva crescita ritmica, con aperture melodiche cristalline che sanno soffermarsi tra il silenzio degli strumenti e l’assenza della parola. Il gruppo di Modena, attivo dal 1998, sembra voler psichedelizzare la sinuosità dei suoni della natura, tanto che l’ascolto di questo lavoro spiana la strada alla contemplazione, persi e sospesi nella bolla di bagliori sintetici, concentrici e allo stesso tempo morbidi. Ashram Equinox è l’ambient progressive che si compiace delle contaminazioni di echi orientali. La mistica sapienza dei musicisti in questo disco sta, non tanto nell’accedere a sperimentazioni estreme portando novità strumentali, quanto piuttosto nella bravura di saper creare atmosfere lucidamente lisergiche. Ed infatti si attraversano immersioni in fumi del vespero di Equinox, rinvigoriti da un piano discontinuo ma psicotico di Ashram, per poi essere ipnotizzati dai conturbanti beat di Tarazed.
Questo è un mondo dalle atmosfere allucinatamente ultraterrene e profondamente terrene. Questo è ciò che si riesce a fare anche senza usare parole.
Credits
Label: Woodworm/Santeria/Crash Symbols – 2013
Line-up: Nicola Caleffi – Luca Giovanardi – Andrea Rovacchi – Andrea Scarfone – Ulisse Tramalloni
Tracklist:
- Ashram
- Trazed
- Johin
- Taarna
- Equinox
- Sator
- Taotie
- Han
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