Home / Recensioni / Album / Disordine – Cosmo

Disordine – Cosmo

Cosmo, al secolo Marco Jacopo Bianchi ovvero vocalist del gruppo Drink to Me, con il Disordine coniuga il cantautorato all’elettro pop creando un matrimonio molto interessante. Disordine è un lavoro in cui nessuna chitarra o piano suonano, solo beat e sample accompagnano i testi in una sperimentazione che lascia stupiti nel suo incedere tra il classico e il moderno spingendosi verso il nuovo. I testi ispirati, come nella scuola dei cantautori più conosciuti del nostro Paese,  prendono vita musicale senza l’ausilio di chitarre, pianoforti, violini o quant’altro per un lavoro che colpisce sin dal primo ascolto. Le campionature e i ritmi elettro pop ossessivi si uniscono sapientemente ai ritornelli e alle parole che cantano della realtà di una generazione barcollante nel suo avanzare nella delirante confusione di questi tempi. Una confusione che si fa certezza nella minuziosa ricerca con cui raccontare storie che si diramano tra dissesti esistenziali (Il digiuno), energie invisibili (Dedica), dissertazioni sulla morte (Le cose più rare) e su un Continente alla deriva. Disordine è un flusso di coscienza colorato che tende il suo filo tra vita e morte ed arriva leggero e sognante a chi ascolta.

Credits

Label: 42 Records – 2013

Line-up: Marco Jacopo Bianchi / Cosmo

Tracklist:

  1. Dedica
  2. Ho visto un dio
  3. Le cose più rare
  4. Wittgenstein
  5. Numeri e parole
  6. Ecco la felicità
  7. Continente
  8. Il digiuno
  9. Disordine
  10. Esistere

Link: Sito Ufficiale, Facebook

Disordine (album)

Suggestions

[amazon_enhanced asin=”B00DKAH73U” container=”” container_class=”” price=”All” background_color=”FFFFFF” link_color=”000000″ text_color=”0000FF” /] [amazon_enhanced asin=”B00CVF5DJ0″ container=”” container_class=”” price=”All” background_color=”FFFFFF” link_color=”000000″ text_color=”0000FF” /] [amazon_enhanced asin=”B007ND6NC6″ container=”” container_class=”” price=”All” background_color=”FFFFFF” link_color=”000000″ text_color=”0000FF” /]

Ti potrebbe interessare...

IMG_5040

Sprecato – James Jonathan Clancy

La notte dell’anima non ha confini. Il castello del nostro Io più profondo non potrà …

Leave a Reply