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The weight of your love – Editors

Questi ragazzi di Birmingham ritornano dopo lo sfortunato terzo capitolo In This Light and On This Evening, critica e fan non gli perdonarono la sbornia di synth che cancellava quelle le loro aeree chitarre post-punk che li avevano consacrati con i primi due lavori.  Sicuramente The weight of your lovenon sarà un disco che passerà inosservato, e non sarà esente anche esso da critiche. Diciamolo subito: Tom Smith cerca di liberarsi dello spettro di Ian Curtis attraverso una vasta gamma di colori vocali, scegliendo spesso il falsetto ed imboccando la strada percorsa da Bono Vox e Chris Martin. Il songwriting è sempre di una certa qualità. Le strutture sonore sono debitrici di tante soluzioni care a band made in UK, come i Verve, i Killers e gli U2. Colpisce l’eterogeneità del suono nei vari brani che a tratti potrebbe far pensare ad una mancanza di identità artistica. È un disco che respira mainstream pur avendo un battito ancestrale di stampo indie. Certamente The Weight è il brano perfetto del disco. Mentre Sugar ci regala le migliori virate vocali di Tom Smith. La traccia piaciona in salsa U2  è A Ton Of Love, che devi avere assolutamente  nel repertorio quando inizia il periodo dei Festival estivi (quante ne abbiamo perdonate agli U2 veri!). Forse in Two Hearted Spider c’è il vero equilibrio tra passato e presente degli Editors. In definitva volevamo essere gli U2 ma restiamo gli Editors, che già è qualcosa di notevole nel buio panorama che le major ci vogliono propinare per forza.

Credits

Label: PIAS – 2013

Line-up: Tom Smith – Russell Leetch – Edward Lay – Justin Lockey – Elliott Williams

Tracklist:

1. The Weight
2. Sugar
3. A Ton of Love
4. What Is This Thing Called Love
5. Honesty
6. Nothing
7. Formaldehyde
8. Hyena
9. Two Hearted Spider
10. The Phone Book
11. Bird of Prey
Link: Sito ufficiale

The weight – Video

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