Home / Recensioni / Album / Blaccahénze – CorLeone

Blaccahénze – CorLeone

Blaccahénze in dialetto abruzzese significa bordello/casino ed è questo il titolo del nuovo album del progetto CorLeone di Roy Paci. Esce a otto anni di distanza da Wei wu wei, primo album del collettivo CorLeone.
Un album strumentale, sette tracce che spaziano tra elettronica, jazz e rock ruvido di grande energia. Improvvisazioni musicali di jazz-core, progressive, post punk e musica da banda che lasciano fluire emozioni aspre, calde e stranianti che passano dall’allegria di Umuntu Ngumuntu Ngabantu alle atmosfere ipnotiche e nostalgiche di Moshpit comedy e Lookin for work. Egregio l’assolo di tromba di Roy Paci in Tromba L’Oeil reloaded.
Un disco godibile in cui la sperimentazione musicale è piacevolmente impudica e vibrante, libera nel saltare da un registro stilistico all’altro senza mai perdere la coerenza armonica e che ci presenta un Roy Paci più rock rispetto agli altri suoi progetti.

Credits

Label: Etnagigante Records/Egea, 2013

Line-up: Roy Paci (conduction trumpet & flugelhorn) – Andrea ‘Vadrum’ Vadrucci (drums) – Alberto capelli (guitars) – John Lui (synth samper & baritone guitar) – Guglielmo Pagnozzi (alto sax) – Marco Motta (baritone sax)

Tracklist:

  1. Cinematic convertions of murder
  2. Moshpit comedy
  3. Lookin’ for work
  4. Double threesome
  5. Umuntu ngumuntu ngabantu
  6. Tromba Loeil reloaded
  7. Budstep infected

Links:Facebook

Ti potrebbe interessare...

Travis_LA_Times_album_cover_artwork_review

L.A. Times – Travis

Succede che trascorrono 25 anni in un soffio e ti ritrovi a fare i conti …

Leave a Reply