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Conatus – Zola Jesus

Contatti. Dai tunnel sotterranei dei nostri sensi distratti, luci prendono vita, si gonfiano, esplodono. Un minuto, sobbalziamo nel letto. Cuore della notte. Epigastriche voci: Swords. Tagliano, e in poco più di un minuto. Da che parte del Lete siamo? Zola Jesus è una Matelda vestita di bianco. Nel 2011 riemerge nel suo caratteristico sodalizio con le sonorità gotiche anni ’80. Maestra ispiratrice Siouxsie la banshee. Nika Roza Danilova ha scelto di fondere due nomi: quello di Emile Zola e di Gesù. Plasmare il naturalismo affondando le radici nel post punk e nella no wave. La sua ricerca musicale ha visto due parti: The Spoils (2009) e Stridulum II (2010). Si distacca dalle nicchie cupe dei lavori precendenti ma conserva il candore virginale. In lei ritroviamo venature di Kate Bush ed echi dei Dead Can Dance, soprattutto per la capacità di creare atmosfere rarefatte, sollevate da terra. Eppure così umane. Con la sua voce si alza in spire sopra le nostre teste ed austera ci svela un interplanetario di alieni paesaggi. Ne riconosciamo gli odori però, le ombre. Il Vessel rosso cremisi sorvola alte cime del synth dark in un fragore elettrico che genera viaggi astrali. Siamo coscienti. E’ il quartetto d’archi (suonati da Sean McCann e Ryan York) a tessere i giochi. Contatti. Ci credevamo più distanti. Non abbiamo perso nulla della nostra consistenza, materia, poltiglia. Circuiti, percussioni, pause. Nenie di un’elegiaca austera femminilità che l’empatia con la propria natura fonde, rende eterea. Niente ora ci fa desistere dalla nostra volontà, il nostro Conatus è vivo: sforzo di aderire alle nostre inclinazioni… Shivers. Ad aprirsi come gemma sotto primigenie gocce, Skin. Disegnata da un pianoforte nudo e glaciale che segna lividi, non altro che memorie e lampi di futuro congelato in boccioli di nane bianche. Fino al Collapse. Non un rivolo di turbamento, ci si discioglie in una fertile inquietudine.

Credits

Label: Sacred Bones – 2011

Line-up: Zola Jesus

Tracklist:

  1. Swords
  2. Avalanche
  3. Vessel
  4. Hikikomori
  5. Ixode
  6. Seekir
  7. In Your Nature
  8. Lick the Palm of the Burning Handshake
  9. Shivers
  10. Skin
  11. Collapse
  12. Links:Sito Ufficiale,MySpace

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