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Razorblade Romance – Him

Nel 1991, il cantante Ville Hermanni Valo, il chitarrista Lizy Lazer e il bassista Mige Amour decidono di formare una band. Nascono così gli Him, acronimo che sta per His Infernal Majesty e usato dalla band finlandese più per gioco che per reali collegamenti col demonio (cosa tra l’altro sempre smentita da Valo). Il giorno del suo ventesimo compleanno Ville fa uno schizzo: un simbolo raffigurante un cuore intrecciato ad un pentacolo rovesciato e racchiusi in un cerchio. Questa immagine rappresenta la sua concezione dell’amore: la convivenza tra la vita e la morte, l’amore e l’odio, il bene ed il male. Questo “Heartagram” diventerà poi l’icona grafica della band. Siamo nel 2000, più o meno. Tv accesa su Mtv che passa un video: ambientazione glaciale, un tizio con un abbigliamento alquanto improbabile, ma con un trucco impeccabile canta di un amore talmente forte da voler durare anche oltre la morte. Quella era la porta che mi avrebbe fatto entrare nel mondo degli Him. Vi abbiamo già parlato di loro qualche anno fa in occasione dell’uscita del loro album Venus Doom e adesso siamo qui per fare un tuffo nel passato degli inventori del Love Metal, questo genere musicale che unisce le atmosfere dark, goth, metal, glam a quelle più pop. La storia degli Him inizia nel 1996, con la pubblicazione dell’Ep 666 Way to Love: Prologue, al quale fa seguito nel 1997 l’album Greatest Love Songs Vol.666, col quale riescono a farsi conoscere un po’ in tutti i paesi nordici, soprattutto grazie alla cover del brano di Chris Isaak Wicked Game. Ma è nel 1999, con l’uscita di Razorblade Romance, prodotto da John Fryer e distribuito dalla BMG, che gli Him iniziano la vera scalata al successo mondiale. Cos’ha di così speciale questo album? Scopriamolo insieme.
La musica degli Him è un connubio tra la dolcezza dell’amore e la durezza della morte. Come nei testi, anche nelle sonorità persiste questo dualismo: sono capaci di alternare pezzi dall’anima rock, come Your sweet 666, Poison Girl, Right here in my arms, a brani struggenti come Bury me deep inside your heart. I brani trascinanti dell’album sono Join me in death e la cover in chiave rock del brano Wicked game di Chris Isaak, già presente nell’album precedente e qua ripresa in un’altra versione. La voce di Valo spazia dalle tonalità più suadenti, sofferte, cupe (come nel brano Gone with the sin), a quelle più vibranti dei toni alti senza mai sbavare. Grazie anche ad una rotazione massiccia dei video su emittenti come Mtv, Razorblade romance diventa un vero e proprio trampolino di lancio per la band di Valo. Nonostante la critica non li abbia mai consacrati definitivamente (sono sempre stati considerati troppo pop da un certo tipo di stampa), gli Him hanno di fatto inventato un nuovo genere e negli anni hanno dimostrato coerenza continuando a portare avanti il loro progetto senza farsi troppo influenzare.
Nel 2010 è uscito l’ottavo lavoro della band, l’album Screamworks: love in theory and practice. Nel marzo 2011 hanno annunciato la separazione dalla Sire Records e attualmente risultano senza etichetta. Attendiamo nuovi sviluppi per poter ancora godere della loro splendida musica.

Credits

Label: BMG – 1999

Line-up: Ville Valo (voce) – Lily Lazer (chitarra) – Migé Amour (basso) – Gas Lipstick (batteria) – Emerson Burton (tastiera)

Tracklist:

  1. Your sweet 666
  2. Poison Girl
  3. Join Me In Death
  4. Right Here In My Arms
  5. Bury Me Deep Inside Your Heart
  6. Wicked Games
  7. I Love You
  8. Gone With the Sin
  9. Razorblade Kiss
  10. Resurrection
  11. Death is in Love With Us
  12. Heaven Tonight

Links:Sito Ufficiale

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