Home / Recensioni / Album / Catchy – Sportclub

Catchy – Sportclub

Emilia Romagna, terra di balere e tortellini. Questo poteva valere fino a qualche anno fa, ma ultimamente ci sono diversi gruppetti che si stanno dando da fare per mostrare a tutti che non ci sono solo Vasco e Ligabue. Tra questi ci sono sicuramente i ferraresi Sportclub. Nascono nel 2005 dall’incontro di Davide Zena (tastierista nei Coocoomacastick), Mauro Pulga (ex cantante degli H-strychnine e chitarrista dei Dubby Dub), Enrico Negri (ex cantante dei Noise e batterista dei Dubby Dub), Samuele Palazzi (bassista e contrabbassista nei Mizooria) e Domenico Zannino (tromba negli Omerthà), riscuotendo un gran successo tra il pubblico che ha avuto la possibilità di seguirli dal vivo. Negli ultimi mesi si sono dedicati alla preparazione del loro debutto discografico, Catchy. Nel frattempo si è unito al gruppo Claudio Pilati (già Act Noir) alla batteria aumentando così anche l’impatto della band dal vivo. Nel Novembre 2007 gli Sportclub hanno sdoganato la loro musica andando in Norvegia per due concerti nelle città di Tønsberg e Oslo.
Mettiamoci in ascolto di Catchy. Già dalla prima traccia, We’ll Find It Out, si capisce che il sound degli Sportclub è un bel mix tra l’acustico e l’elettronico. La seconda traccia, Never Talking To You Again (nel cd troviamo pure il video di questo brano), è una cover di un pezzo degli Husker Du del 1984. Le sonorità sono morbide, rilassanti, ma anche ballabili e la voce di Enrico Negri contribuisce a renderle davvero orecchiabili. Da sottolineare l’utilizzo di strumenti classici, quali tromba, contrabbasso, fisarmonica e chitarra acustica, uniti a sonorità elettroniche create con sintetizzatori, campionatori e computer (ascoltate per esempio Yola o Everlast). I brani scorrono via delicatamente, quasi cullandoti, con i loro ritornelli che ti entrano in testa facilmente e già dopo il primo ascolto ti ritrovi a canticchiarli. E così passiamo dalla dolcissima What Am I To Get? alla rockeggiante Working For The Future, anche se quello degli Sportclub è sempre un rock ammorbidito, in questo caso, dall’aggiunta del suono della fisarmonica. In Your Eyes è uno dei brani più elettronici e danzerecci dell’album. L’album si chiude con tre pezzi, Unbelivers, In The Sun, Worth – While Effort, dove emergono ancora una volta le sonorità malinconiche alle quali gli Sportclub ci hanno abituato.
Catchy è davvero un bel disco, suonato con cura, con una bella ritmica. Non ti stanchi di ascoltarlo e di farti trasportare dalla voce di Enrico. Grazie agli Sportclub per questo disco, speriamo possano continuare su questa strada.

Credits

Label: Baraonda Records – 2008

Line-up: Tracklist:

  1. We’ll Find It Out
  2. Never Talking To You Again
  3. Yola
  4. Everlast
  5. What Am I To Get?
  6. Working For The Future
  7. In Your Eyes
  8. Unbelievers
  9. In The Sun
  10. Worth – While Effort

Links:Sito Ufficiale,MySpace

Ti potrebbe interessare...

Genesis - The Lamb

The Lamb Lies Down on Broadway – Genesis

All’uscita di The Lamb lies down on Broadway, il 22 novembre del 1974, Peter Gabriel …

Un solo commento

  1. MammaLost sei grande!

Leave a Reply