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NU-Clear Sound 2013: emozionarci non è ancora diventato uno sforzo

Anche quest’anno i JoyCut ed Estragon si spendono e si impegnano per una giornata che coniuga musica e cittadinanza per proporre una riscossa civile che abbia come fulcro la musica e le tematiche ambientali, quindi il rispetto verso il nostro pianeta. In questa nuova edizione i “suoni puliti” giungono da oltre confine, in partnership con il famoso festival Europavox.

NU-Clear Sound 2013
Martedì 09/07 @ BOtanique4.0 (Giardini Filippo Re – Bologna)

3 band: Natas Loves You (LU) – Twilite (PL) – MR NÔ (FR)
info: evento FB, sito BOtanique4.0

Con alcune domande abbiamo chiesto ai JoyCut di parlarci di questa nuova edizione del NU-Clear Sound.

I JoyCut quest’anno giocano un ruolo diverso: direttori artistici in collaborazione con il festival EuropaVox (con sede a Clermont-Ferrand, in Francia). Cosa vi ha colpito dell’EuropaVox, tanto da voler riprodurne una piccola parte al di qua delle Alpi?
Immaginate uno spazio a misura d’uomo, dal respiro Olimpico, fra verde, camminatoi ed architetture polifunzionali. Il tutto tenuto assieme da un “esprit géométrique” impeccabile, perfezionato di edizione in edizione. Calendario sempre sorprendente e precognitivo. Aperto alla miscellaneità culturale. Senza alcuna distinzione fra linguaggi e segmenti di mercato. Questo strato è Europavox. Riprodurne anche solo una piccola parte rappresenterebbe, in assoluto, soltanto un inautentico esercizio di stile. Abbiamo pertanto preferito assecondare la nostra naturale attitudine: offrire, ospitare, condividere. Il nostro spazio si è pertanto dischiuso, dando occasione ad alcune realtà gravitate nel festival francese di poter incedere anche sui nostri soffici selciati. Nel caso specifico: Nu-Clear Sound 2013 @ BOtanique 4.0 diventa così Europavox edition_

Oltre ad alcuni nomi riconosciuti a livello internazionale che vengono proposti nei festival estivi italiani, difficilmente capita di imbattersi in giovani band straniere non particolarmente conosciute in Italia. Trovo questa una scelta coraggiosa e molto importante. Da cosa è spinta e che obiettivi si pone?
Ciò che ci spinge a sfide così intriganti è senza dubbio l’inclinazione personale alla poligamia culturale. Quel forte senso di reciprocità che ci accompagna da sempre. Viviamo in una epoca meravigliosa e non ce ne rendiamo conto. Abbiamo la possibilità di esplorare e rivoluzionare. Qualsiasi cosa. Dall’ideologia allo scibile tutto, dalla tradizione al proprio riservato modo di amare. Senza dover subire dispute critiche. È sufficiente avere consapevolezza della perfettibilità del nostro tempo. Nulla si può certo sostituire all’esperienza del reale, allo stesso tempo però tutto può arricchirla e trasformarla. Quindi perché non realizzare quello che si desidera? Con i mezzi messi a disposizione da questa incredibile tecnologia, finché sarà possibile, abbiamo l’obbligo morale di provarci. Il nostro, si sa, è un poema dei vinti. Vero, non crediamo certo agli dei… ma confidiamo “galatticamente” nel risveglio degli uomini; e gli uomini possono porsi obiettivi titanici. Un passo alla volta ci piacerebbe creare un vero e proprio varco di passaggio. Una estensione pragmatica di adesione imprescindibile alle tematiche d’urgenza globale.

Le passate edizioni del NU-Clear Sound, oltre che dagli spettacoli live, erano contraddistinte dalla presenza di svariate realtà del lavoro, dell’associazionismo e dell’arte che si possono definire “virtuose”: finalmente trovavano un luogo dove incontrarsi per proporre ai cittadini bolognesi (e non solo) un volto differente e più pulito della città e dell’intera società. Anche l’edizione 2013 sarà caratterizzata da questa sobria e delicata volontà di “dare il buon esempio”?
Il nostro claim è sempre stato rivolto a questa romantica tensione struggente: “vogliamo spazzar via ciò che è residuale a favore di nuovi suoni puliti”.
In realtà al di là del senso banalmente retorico che vi si possa trovare (chiari riferimenti all’emergenza ambientale, al nostro modo di fare impresa in questo paese, alla scena musicale che spesso resta sbiadita, alle riviste di settore in difficoltà, al mancato riconoscimento giuridico delle figure professionali di settore che reggono il sistema dell’enterteinment attraverso rischiosi sforzi privati ed educazione personale), siamo davvero convinti che ci si possa brutalmente schierare. Non saprei dire se si tratta di “buon esempio” ma senza dubbio di una poetica del “fare”, che, a nostro avviso, vince sempre su quella della “lagnanza”. Al centro di questa edizione ci saranno “I Nuovi Suoni Puliti” dall’Europa. Tre realtà, differenti generi, tre diversi paesi di provenienza: Twilite, duo acustico dalla Polonia; Natas Loves You, indie-pop dal Lussemburgo; Mr.Nô, elettro-techno dj francese.
Ad accoglierli, la consueta e suadente cornice del BOtanique, arricchita dal volto “giovane e coraggioso” di piccole imprese locali che come noi hanno avuto il coraggio di schierarsi e di scommettere sul modus vivendi del “suono pulito”. Ci offriranno, con la cortesia che li contraddistingue, esperienza del loro etico e attivo mondo professionale: dal Bi-Bo alla Bottega della Canapa, dal Veggie Market alla frutteria FraGola fino all’eccellenza internazionale dell’Italian Climate Network.

In cosa trovate ancora l’energia per realizzare nuovamente un evento così complesso e lontano dalle dinamiche del mero guadagno?
Questione di forma mentis o forse prospettiva? Ci piace vedere il “buono” nelle cose. Emozionarci non è ancora diventato uno sforzo. Credo che l’energia venga dall’incoscienza di voler ancora credere nella dialettica Sogno/Realtà. Una poetica del fanciullino. “Sempreverde”. Viaggiare fra gli “altri” ci migliora, saper domandare ancora “perchè” ci spinge a superare ancora i consueti limiti, di costume e culturali. Guadagnare è una coniugazione troppo ambigua. Siamo ricchissimi di esperienze, di volti, di voci, di serenità, di quel tardo spirito avanguardista, assetati incessantemente di futuro. Crediamo che circondarsi di “luoghi” intrasmutabili, di persone aperte alla curiositas, di creatività spontanea, di attive pratiche reali, rappresenti per noi quell’incisivo ed efficace mix di vitalità vigorosa che continua ad alimentare il nostro sogno sociale. Divulgabile. Sostenibile. Dedicato alle generazioni dell’avvenire.

Locandina

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