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All the different deaths… and rebirths – Nicker Hill Orchestra

nickerhillorchestraIl giovane quartetto emiliano-veneto è all’esordio con il primo LP dopo il debutto dell’EP autoprodotto nel 2006 (If? Or fades?). La In the bottle Records presenta un lavoro interessante ed intimo nella sua 247esima copia numerata, su un totale di 500 prodotte. L’artwork è affascinante nella sua grafica curata e cupa. Vortici nel cielo fanno da sfondo ad un sentiero che una lumaca pare voler intraprendere. Striscia lentamente il ventre lungo il percorso in salita, inarrestabile. Eroica. In un mondo privo di colori, la lumaca sfoggia un corpo luminoso, di un rosso paranormale, ad esaltare la sua unicità. La scelta simbolica è efficace per i Nicker Hill Orchestra, che con questo album scavano le viscere con sonorità che da un sintetico ed etereo post-rock si evolvono in un più terreno folk. I diversi strumenti sono legati insieme come per magia, capaci di creare paesaggi torridi e privi di ossigeno ed altri desolati e distrutti da potenti venti. Le chitarre schizzano suoni ovunque, mentre la batteria ossessiva incede senza lasciare scampo. Poi, improvvisamente quando non lo si può aspettare, il tempo si dilata, il clima placa le sue ire, e giunge la quiete. Frutto della combinazione delle precedenti esperienze musicali dei componenti della band, All the different deaths… and rebirths offre un panorama vario ma un po’ troppo vago su quello che sicuramente la band riuscirà a fare nel tempo. Questo album è una buona vetrina di capacità che perde nella concretezza di lunghissime digressioni musicali e picchi che per un soffio non vengono raggiunti. La lunghezza delle tracce (nessun brano inferiore ai 7 minuti) scoraggia di certo chi non è avvezzo al genere, lanciando enormi aspettative a chi invece è amante di queste atmosfere potenti. Ci sono tutti gli ingredienti, manca solo un pizzico di sintesi.

Credits

Label: In the bottle records – 2009

Line-up: Diego Mantovani (batteria) – Enrico Baraldi (basso) – Mattia Bonafini (chitarra e voce) – Samuel Rosante (chitarra e voce)

Tracklist:

  1. Say goodbye, I’ll never see you again!
  2. Sailor
  3. Red
  4. Shit you!
  5. Vortex

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