Vermiglio – Franceca Romana

Katia Arduini Album, Recensioni Lascia un commento

Francesca Romana Perrotta arriva dal Salento, terra che è una vera culla per talenti musicali. Studia dieci anni pianoforte presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce. Frequenta ancora il liceo quando vince un concorso internazionale che la conduce sul palco del Palatrusardi di Milano a presentare un brano scritto ed interpretato da lei. Si trasferisce a Forlì e forma una band della quale diviene leader ed autrice di molti brani, gli Zeroincondotta, con cui ottiene ottimi consensi dalla stampa e dalle radio della zona, guadagnandosi spesso il premio della critica ai concorsi a cui partecipa, fra cui il Primavera Heineken Live Festival. Nel 2003 presenta alcuni suoi brani al MEI e nel 2004 è semifinalista dell’Accademia della Canzone Italiana di Sanremo e al Festival di San Marino. L’anno successivo vince il Tim Tour nella tappa di Trieste con il brano In Genere Sogno, scritto a quattro mani con il cantante degli EQU (G. Graziani). Vince il Video Festival (concorso in collaborazione con Radio Studio Più) come miglior canzone e miglior artista. Nel 2006 scrive il singolo Cecilia, trasmesso in tutte le radio nazionali, fra cui Radio Dee Jay. Tra il 2006 e il 2007 registra 11 brani inediti con Andrea e Gionata Costa (Quintorigo), Tomaso Graziani (Banda Osiris), Cristian Bonato e Massimo Marches (Officine Pan), Vanni Crociani (EQU), Francesco Cardelli (Rangzen) che andranno a comporre il suo album Vermiglio. Nel 2007 vince il concorso Musicultura (Premio SISME per la miglior interpretazione) con L’Istante Che Vale. Nel 2009 è ospite dell’evento La musica e l’autore, concerto organizzato col patrocinio del Club Tenco, e vince il Premio Fabrizio De Andrè.
“Sono la strega che il cuore ti lega, scaccio la morte, decido la sorte/ di formule e di magie, sei a corte“. L’album si apre con L’Incantesimo, brano cupo e ipnotico, una sorta di cantilena che racconta di una strega innamorata. Deciso cambio di registro per la successiva Il Gusto Amaro. La batteria sferra colpi per segnare il ritmo e le chitarre elettriche si fanno accompagnare da un violino per raccontare la delusione di chi vede i propri sogni d’amore svanire nel momento in cui sembrano prender forma (“Per il piacere di sentirmi vinta/ avete tolto la mia veste bianca/ soltanto il gusto amaro di una volta sarà“). Francesca tira fuori versi e voce graffianti per raccontarci delle Mille Maschere, dell’ambiguità e della falsità che spesso inquinano i rapporti umani (“Dovresti uscire dal disordine dei tuoi pensieri/ urlandomi le verità nascoste dietro mille maschere“). Silenzi e Polvere è un brano delicato, cantato con voce pacata. Paolo (il pezzo a mio parere più struggente dell’intero album) è dedicato al personaggio collocato nel V Canto dell’Inferno ne La Divina Commedia. Francesca, che forse s’immedesima nell’omonima protagonista della vicenda, canta con grande trasporto i versi che raccontano di questo amore sfortunato (“Amor ch’a nullo amato,/ mio diletto e sfortunat / Paolo, io vorrei/ voltarmi indietro/ e non guardarti più/ e non vederti più/ Paolo!“). Un piano ci culla mentre Francesca ci canta le pene dell’anima nel brano Aiutami. Toni un po’ più cupi per raccontarci di Salomè, della sua danza che in fondo la rende sola e che “all’inferno tutti vi condannerà“. Voce, piano e chitarra acustica per la dolcissima Il Gioco Perfetto. Le origini salentine di Francesca emergono prepotentemente nel brano Mara a Mie, una taranta dal testo cupo e a tratti inquietante per poi tornare ancora ai toni soffusi e delicati della voce che ci canta una Canzone Verde. Chiude l’album la delicata La Seta.
Vermiglio è un album vario e raffinato, che spazia dal rock al melodico, alla canzone popolare e Francesca Romana ha dimostrato di avere una voce duttile, che è in grado di utilizzare con destrezza.

Credits

Label: Banana Records 2.0/Universo – 2008

Line-up: Francesca Romana (voce, cori, farfisa in Mara a mie) – Vanni Crociani (pianoforte) – Massimo Marches (chitarra acustica ed elettrica) – Giuseppe Bonomo (chitarra acustica ed elettrica in Paolo) – Cristian Bonato (rhodes, wurlitzer, synths) – Francesco Cardelli (basso) – Tomaso Graziani (batteria e percussioni) – Andrea Costa (violoncello) – Pino Zimba (loop di tamburelli in Mara a mie); musica e testi di Francesca Romana Perrotta eccetto: Aiutami musica e testo di F.R. Perrotta/M. Marches; Paolo musica e testo di F.R. Perrotta/G. Bonomo; Mara a mie e La seta musica e testo di F.R. Perrotta/G. Graziani; prodotto da Max Monti & Mauro Pilato per Exess Srl; arrangiato da Francesca Romana, Cristian Bonato, Massimo Marches; in Paolo: Cristian Bonato, Francesca Romana Perrotta e Giuseppe Bonomo; registrato da: Paolo Zavaglia e Cristian Bonato nella casa nel bosco sui colli di San Leo (Rimini); missato da: Roberto Passeri all’Exess Studio di Riccione

Tracklist: