Home / Recensioni / Album / West Ryder Pauper Lunatic Asylum – Kasabian

West Ryder Pauper Lunatic Asylum – Kasabian

west_ryder_pauper_lunatic_asylum-2Un fiume di sangue elettrificato fuoriesce dai meandri del rock sepolto e dimenticato. Melanconico. Collerico. Flemmatico. Sanguigno. Volubile. Seguendo la metafora dell’ospedale psichiatrico West Ryder Pauper Lunatic Asylum, edificato nel 1800 in Wakefield (West Yorkshire), i Kasabian ritornano con un terzo album che può degnamente rappresentare la nuova frontiera della neo-pschedelia. Underdog e Where Did All the Love Go? sono delle bombe lisergiche che deflagrano lasciando l’ascoltatore inerme ed intontito dinnanzi a tanta anomala commistione artistica. Il tema della pazzia, che caratterizza l’artwok , è la prova che il genio deve essere folle e i Kasabian dimostrano con questo ultimo lavoro di esserlo nell’originalità compositiva trasbordante dove riff al fulmicotone degni dei Rolling Stones dei tempi d’oro si fondono con atmosfere psycho alla The Doors, all’hard rock alla Deep Purple,  alle atmosfere sixty alla The Kinks, alle linee krautrock alla Can, preservando una linea di classe indipendente nonostante l’appartenenza alla scuderia di una mainstream come la Sony. Lo testimoniano le aperture corali ai limiti di Morricone e Primal Scream di alcuni brani come Take Aim, Secret Alphabets , Vlad the Impaler e Fast Fuse: sono pugni contro chi pensa che non si possa inventare più nulla nel rock. Le ballad come Ladies and Gentlemen (Roll the Dice ) e Happiness sono diamanti luccicanti nella notte di sempre. Sergio Pizzorno, autore di quasi tutti brani, si è superato e ha condotto con questo disco i Kasabian nell’Olimpo degli dei del rock di tutti i tempi. Il singolo Fire è un grande uncino mediatico ma è solo una minima percentuale delle intuizioni di pura attitudine alternative rock presenti in West Ryder Pauper Lunatic Asylum. Fortemente consigliato per chi ha amato album di rock sudicio e schizzatamene geniale.

Credits

Label: Sony Music – 2009

Line-up: Tom Meighan (vocals) – Sergio Pizzorno (guitar and vocals) – Chris Edwards (bass) – Ian Matthews (drums) – Jay Mehler (Keyboards and Guitar).

Tracklist:

  1. Underdog
  2. Where Did All the Love Go?
  3. Swarfiga
  4. Fast Fuse
  5. Take Aim
  6. Thick As Thieves
  7. West Ryder Silver Bullet
  8. Vlad the Impaler
  9. Ladies and Gentlemen (Roll the Dice)
  10. Secret Alphabets
  11. Fire
  12. Happiness

Links: MySpace.

Ti potrebbe interessare...

MartaDelGrandi Selva

Selva – Marta Del Grandi

Affila le sue armi Marta Del Grandi, due anni dopo l’esordio Until We Fossilize, scommettendo sulla …

Leave a Reply