Home / Recensioni / Album / Onironauta – Kaleidoscopic

Onironauta – Kaleidoscopic

Losthighways.it è da sempre attenta alle novità musicali e cerca di supportarle al meglio. Per questo vi presentiamo in anteprima streaming Onironauta, primo album degli aretini Kaleidoscopic.
Formatosi nell’inverno del 2010, il gruppo durante le prime sessioni di stesura dei pezzi in sala prove si accorge di avere un sound ricco, difficilmente etichettabile perciò decide di chiamarsi Kaleidoscopic enfatizzando già con il nome stesso le varie sfaccettature presenti nella loro musica. Dopo alcuni live, registrano e autoproducono il loro primo demo, che esce ad inizio 2012. La band intraprende un tour che la vedrà calcare i palchi italiani da marzo 2012 fino a gennaio 2013. Terminata la serie di live, i Kaleidoscopic si chiudono in sala prove per arrangiare e registrare i nuovi brani e avviene un avvicendamento alla voce: Mario Caruso lascia il posto a Fabio Meucci.
Nasce così
Onironauta, primo album dei Kaleidoscopic in uscita il 3 marzo 2014 su etichetta Dischi Bervisti, Woodworm e DreaminGorilla Records e distribuito da Audioglobe. La produzione artistica è affidata a Nicola Manzan (Bologna Violenta). Le registrazioni invece si sono svolte in due fasi: la sezione ritmica è stata registrata da Tommaso Mantelli (Captain Mantell) al Groove Studio di Casale sul Sile (TV), mentre le chitarre, le voci e tutti gli strumenti che arricchiscono il disco sono stati arrangiati e registrati a casa dello stesso Manzan.
I sogni del nostro
Onironauta sono tutto fuorché rassicuranti. Un viaggio attraverso un’era che ci vede persi, disorientati da una società che tende sempre più a schiacciarci. Un viaggio che però vuole anche essere una spinta a reagire, a rialzarsi e a scoprire prima di tutto se stessi. Un Onironauta che viaggia a colpi di noise, di rock dai suoni scuri, cupi, di psichedelia. Bordate sonore che si abbattono sull’ascoltatore violente come una palla da demolizione, cattiveria mista ad introspezione. Atmosfere dure, viscerali, scure e passionali supportate da testi in italiano (una svolta artistica da parte del gruppo) attuali, introspettivi e un cantato originale, mai sopra le righe. Ad impreziosire il tutto arriva il violino di Nicola Manzan che fa il suo ingresso in alcuni brani (Come un soldato e Sensitivo) dando all’album quel tocco quasi progressive.
Onironauta
ci presenta i Kaleidoscopic come una band complessa, ma diretta. Una band tecnicamente valida e matura. Un ottimo esordio, arricchito dalla mano sapiente di Manzan (che partecipa come special guest non solo al violino,ma anche ai synth e alle chitarre). Mettetevi in ascolto e preparatevi a partire con il nostro Onironauta per un viaggio catartico e devastante.
Il 2 febbraio è stato rilasciato il video de
La cassa, primo estratto dall’album: un video semplice e diretto, come il sound della band, realizzato a costo zero.

Credits

Label: Dischi Bervisti, Woodworm, DreaminGorilla Records – 2014

Line-up: Fabio Meucci (voce) – Marco Ciardo (chitarra, rumori) – Francesco Magrini (voce, basso) – Francesco Mazzi (batteria)

Tracklist:

  1. La cassa
  2. Come un soldato
  3. Pillole di saggezza
  4. Kaleidoscopic
  5. Sottopelle
  6. Strategia del terrore
  7. La verità è la fuori
  8. Il tempo non esiste
  9. Sensitivo

Link: Sito Ufficiale, Facebook

La cassa – video

Ti potrebbe interessare...

Cover_choises

Choices – Linda Collins

Nella vita ci sono momenti decisivi, dove una scelta determina pesantemente l’andamento degli eventi. Ed …

Leave a Reply