Vi presentiamo in esclusiva
il video-episodio 4/5 del documentario dedicato a Storia del Futuro
il nuovo disco di Bianco
Da oggi, in esclusiva per LostHighways, il video-episodio 4/5 di un documentario che racconta i tempi e i modi di lavorazione di un disco speciale:
Un disco registrato in uno studio che non ha nemmeno un nome.
Cinque mesi di registrazioni, nottate in bianco, tanti musicisti, tanti strumenti.
Nella stanza si parte da chitarra e voce. E poi carta bianca ai presenti.
Risate, lacrime, note, denti stretti e un bosco sono stati gli unici ingredienti. E il bello è che sono percepibili all’ascolto. Si sentono i respiri dei musicisti. Si percepisce che clima ci fosse per ogni canzone.
E poi chitarra, banjo, pianoforte, synth, sax, trombone, tromba, violoncello, contrabbasso, batteria, drum machine, timpani.
Condividere è il futuro della storia di questo disco. Come condividere un’emozione, come aprire le porte e condividere le strofe di una canzone con altri artisti.
Bianco non è più solo un cantautore, ma un collettivo dichiara Alberto. L’album è stato infatti realizzato grazie alla collaborazione di sedici musicisti, tra cui Gionata Mirai (Il Teatro degli Orrori), Mr. T-Bone (Africa Unite, Bluebeaters), Peter Truffa (Bluebeaters).
La Storia del Futuro sono 10 canzoni d’amore dedicate all’onestà, urlate contro chi la parola onestà non la sa nemmeno pronunciare. Qui c’è la sua nascita, la sua vita e la sua morte.
Come un tuffo negli abissi, la strada per l’onestà è una discesa verso il fondo, per poi risalire. Costa fatica, ma è l’unica via possibile.
Non è un viaggio in solitaria, ma in due. Nel futuro le cose che non ci sono ancora arriveranno. Forse già domani.
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Guarda il video del singolo La solitudine perché c’è? (feat Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione) QUI