Il trio napoletano FANALI annuncia il nuovo album Nun me Sceta’ – FANALI plays Sergio Bruni e Roberto Murolo, in uscita per la Phonotype il prossimo 7 novembre.
Nell’autunno 2023 FANALI prende parte alla rassegna #classicocontemporaneo, organizzata da Gruppo Acta e finanziata dal Comune di Napoli nell’ambito del programma “Napoli Città della Musica”. L’occasione è quella di celebrare – nel ventennale dalla loro scomparsa – l’arte e la memoria di Sergio Bruni e Roberto Murolo. Quell’esperienza porterà la band a rileggere dal vivo in chiave elettronica/post-rock dieci brani portati al successo dalle due voci più autorevoli del panorama Partenopeo, in reinterpretazioni personali ma al contempo rispettose.
Sull’onda dell’entusiasmo che quel concerto ha suscitato la decisione di imprimerlo su disco è venuta naturale; chiaro è stato fin dall’inizio anche che queste riedizioni di brani classici avrebbero trovato casa ideale nel luogo dove per la prima volta sono state registrate gran parte delle melodie immortali legate alla tradizione musicale partenopea, l’Auditorium Novecento.
Nella tracklist del disco trovano spazio grandi cult portati al successo dalle voci di Bruni e Murolo, così come gemme nascoste meno note a loro legate; ad impreziosire questo dialogo tra tradizione ed innovazione è poi arrivato il contributo di alcune delle voci più importanti della attuale scena napoletana: Altea (Thru Collected), Roberto Colella (La Maschera) e Dario Sansone (Foja).
Come per gli altri lavori della band, “Nun me Sceta’ – FANALI plays Sergio Bruni e Roberto Murolo” è a tutti gli effetti un’esperienza multimediale: alle reinterpretazioni del trio si affianca “PLAY”, una videoinstallazione composta da una serie di tapes in bianco e nero al confine tra performance art e improvvisazione realizzati dalla videoartista Sabrina Cirillo, che ha documentato le interazioni di Francesca Diletta Iavarone con gli stimoli da lei immaginati.
FANALI è un progetto multidisciplinare nato dall’incontro artistico tra Michele De Finis, Jonathan Maurano e Caterina Bianco nel proposito di realizzare musica per immagini, collocandosi nello stesso segmento di band come i Calibro 35, C’mon Tigre, Julie’s Haircut. Per dare vita alla loro visione da sempre collaborano con l’artista visuale Sabrina Cirillo e con il sound engineer Antonio Dafe.
Durante il lockdown del 2020, la band ha prodotto il suo primo LP anticipato dall’uscita di tre singoli, uno dei quali in collaborazione con Pietro Santangelo (PS5, Nu Genea). Nell’agosto 2021, FANALI produce e porta in tour le sue musiche per la sonorizzazione dal vivo del film sperimentale del 1929 L’uomo con la macchina da presa di Dziga Vertov, raccolte nel disco Man With A Movie Camera, di quello stesso anno.
Precedentemente, nel marzo 2021, il progetto aveva debuttato prendendo parte ad un tributo a Lou Reed assieme ad artisti del calibro di Willem Dafoe e Anohni; questa esperienza ispirerà Pale Blue Eyes – reimagining Lou, progetto che vedrà la luce nell’autunno 2023; un tributo alla musica del grande artista newyorkese realizzato in collaborazione con artisti noti del panorama indipendente italiano: Amaury Cambuzat (faUSt), Greta Zuccoli, Saturnino (Jovanotti), Roberto Dell’Era (Afterhours, The Winstons), Giovanni Succi (Bachi da Pietra) Pietro De Cristofaro (Songs For Ulan), Vera Di Lecce e Cesare Basile.
Il 25 Ottobre 2024 esce I’m in control il nuovo disco di inediti di FANALI, con un sound più elettronico, maggiore spazio a brani cantati e la presenza ancora una volta di ospiti di rilievo del calibro di Gabriele Lazzarotti (Daniele Silvestri, Propaganda Orchestra) Rodrigo D’ Erasmo (Afterhours, Diodato) Bruno Bavota, Marcello Giannini (Nu genea, Psychè) e Pietro Santangelo (Nu Genea, Ps5).
Fonte: Comunicato Stampa
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