(
Il 4 Giugno si è svolta la conferenza stampa di presentazione della ristampa di uno dei lavori più importanti della discografia degli Afterhours: Ballate per piccole iene (Mescal, 2005), arrivato al secondo posto nelle classiche di vendita italiane e distribuito in tutto il mondo nella versione in inglese. Manuel Agnelli, dal centro culturale e luogo di contaminazione che è Germi (fondato a Milano insieme a R. D’Erasmo, F. Risi, G. Segale), ha raccontato una nuova avventura artistica, tra il materiale passato riplasmato in un presente stimolante e visioni spinte verso un orizzonte di fiducia e azione che ha nei giovani l’ingrediente segreto per una svolta possibile nel mondo della musica. La fine degli anni ’80 e l’ondata dei ’90 videro una rivoluzione di intenzioni ed attitudine tale da generare un sistema alternativ0 florido e variegato, strutturato e fucina di professionalità in divenire, segnando profondamente una scena eroica ancora oggi monito ed esempio per invertire il tritacarne dell’attuale sistema discografico oligarchico, in tutti i suoi livelli. Un sistema dove il rischio d’impresa è quasi nullo nel segno dell’annullamento della qualità e dell’appiattimento verso il basso di ogni valore. “Se lo abbiamo fatto noi una volta, può ancora essere fatto”, osserva Agnelli. L’accento va posto proprio su questa convinzione categorica di uno dei protagonisti più influenti di quell’ondata di cambiamento e risulta assolutamente necessario il piglio deciso con cui la celebrazione del ventennale di un disco venga colta anche come occasione per dare spazio ad un manipolo di giovani musicisti spinti dalla voglia di sperimentare e contaminarsi, sporcandosi di gavetta e gioia, e non di illusioni di una matematica dopata di streaming che portano a fuochi di paglia, pagati poi con disagio, frustrazione e depressione: “Se non fai gli stadi, non sei nessuno”, Agnelli rammenta ai presenti il mantra fasullo dell’attuale industria musicale, che nasconde il fervore che, invece, esiste tra le nuove generazioni. Un fervore da accogliere, da ascoltare ed immergere nell’auspicio che gli addetti ai lavori sappiano fare rete per costruire dinamiche altre e sane, dove il senso del percorso di crescita passi per l’importanza delle relazioni, dei confronti, delle attese, della ricerca e dell’autenticità. Con speranza si fa riferimento all’apertura della Woodworm, che ha offerto appoggio all’impegno in campo di Germi.
Manuel Agnelli è una guida, poche storie. Lo è stato al centro della vorticosa essenza del collettivo Afterhours, organismo in espansione e in mutazione; lo è stato agli esordi; lo è stato all’apice del consenso di critica e pubblico; lo è stato ogni volta che si è spinto in territori nuovi, tra cinema, teatro, radio, televisione. Lo è oggi, più che mai. E le critiche, le contestazioni stanno a zero perché parliamo di un artista che trasforma ciò che tocca in oro, il suo, esattamente il suo, che tintinna di azione e convinzione. Con una maggiore popolarità, oggi ha nuovi mezzi per tracciare linee diverse, demarcando i confini di un territorio in cui è ancora lui a dettare le regole del gioco con l’obiettivo essenziale di fortificare una libertà di espressione e di visione, scomoda ma sempre sincera ed urgente.
La ristampa di Ballate per piccole iene non è soltanto un’occasione per rifare i conti con il passato, rimettendo le mani ed il cuore nell’architettura di brani oscuri e sinuosi, riconnettendo affinità sospese con chi partecipò alla fucina di un disco seminale, ma è anche occasione per continuare a dare concretezza al riguardo speciale rivolto ai giovani e alla necessità di un rinnovamento alternativo. In occasione dell’anniversario, Manuel Agnelli ha deciso di rimasterizzare quelle tracce e di tornare sul palco con la band di allora, composta da Andrea Viti (basso), Dario Ciffo (violino, chitarra) e Giorgio Prette (batteria). Una scelta che risponde al bisogno di ritrovare la libertà di vivere la musica senza le sovrastrutture che si erano insinuate nell’ultima compagine, vissuta come sorta di brand e poi arenata in un lungo silenzio dopo lo storico concerto al Forum di Assago nel 2018. La storica formazione sarà in tour a partire dal 26 giugno per 19 date in giro per l’Italia, offrendo il palco alle band selezionate dalla rassegna Carne Fresca, Suoni dal Futuro (da un’idea di F. Risi), aperta a giovani tra i 15 e 29 anni e tenutasi per tre serate al mese, ogni mese, al Germi LdC di Milano da Novembre 2024. Germi ha dato spazio a oltre 100 giovani emergenti, selezionando tra un numero copiosissimo di proposte che hanno mostrato una generazione non allineata e piena di entusiasmo ed autenticità, aliena dalle menzogne degli algoritmi. Il lavoro di squadra fra Manuel Agnelli e i direttori artistici Giovanni Succi e Luca Segale è stato prezioso e fondamentale per puntare l’attenzione su un’alternativa possibile e vivace. Offrire uno spazio di incontro, condivisione e progettualità è un passo fondamentale affinché i giovani riconoscano il potere del senso di appartenenza ad una scena.
La presentazione della ristampa è inoltre occasione per raccontare aneddoti della lavorazione dell’album e di un tour avventuroso, diviso in più ondate tra Italia, Europa e Stati Uniti, Canada e Cina, passando per la versione in inglese, le contestazioni di certo pubblico italiano morboso per quanto affezionato e gli apprezzamenti degli stranieri, in un clima che ha contribuito a lavare via la patina di provincialismo cucita addosso dalla percezione nostrana. Vengono ricordati il coproduttore (insieme ad Agnelli) Greg Dulli (leader degli Afghan Whigs e dei Twilight Singers che ha anche partecipato alle registrazioni); il produttore e cantautore di fama internazionale (PJ Harvey, Eels, Sparklehorse) John Parish al missaggio di sei brani; Hugo Race (Hugo Race and the True Spirit, The Fatalist e chitarrista nei Bad Seeds di Nick Cave) alla chitarra slide nella title track.
Agnelli racconta della copertina iconica, realizzata in quattro versioni con foto di Guido Harari e artwork di Thomas Berloffa che, per la ristampa, ha creato una nuova versione della grafica originale. Una copertina che fu privata dei dettagli umani per rappresentare il senso di mediocrità e disumanità concentrato nella metafora delle iene su cui il disco si basa.
L’accento cade poi sul lavoro di Giovanni Versari che ha che curato il nuovo mastering con un approccio analogico-digitale, avendo cura della chiarezza e del dettaglio per esaltare quel mood ruvido e viscerale dell’opera. Non si tratta di un semplice restyling, ma di una rilettura creativa a quattro mani con Agnelli per donare una tridimensionalità sonora che accentuasse le vibrazioni uniche di brani così oscuri e profondamente attuali nella loro urgenza rock. Ne risulta un suono nuovo, assolutamente contemporaneo.
Cosa accadrà ancora grazie a questo tour? Qualche band di giovani avrà successo? Gli Afterhous torneranno ad un nuovo fervore creativo? Non conta chiederselo. Conta apprezzare lo spirito di chi sceglie di agire e gioire. Adesso!
Uscito per la prima volta nel 2005, Ballate per Piccole Iene è uno degli album più rappresentativi della musica rock italiana. A vent’anni dalla sua pubblicazione, il 6 giugno, il disco torna in una ristampa speciale, pubblicata da USM / Universal Music Italia.
Sono disponibili in pre-order al link https://ahs.bio.to/BPPI:l’LP in vinile nero, il CD e, in esclusiva per Discoteca Laziale, l’edizione limitata dell’LP in vinile marmorizzato rosso mattone.
Ogni formato include un poster celebrativo con le quattro copertine originali, scattate da Guido Harari con l’artwork firmato da Thomas Berloffa.
BALLATE PER PICCOLE IENE – TOUR 2025
26.06 – Bologna – Sequoie Music Park/opening Grida – Palea
28.06 – Firenze – Anfiteatro Delle Cascine Ernesto De Pascale – SOLD OUT/opening AUT!
02.07 – Genova – Balena Festival – Porto Antico/opening Mars on Suicide – Frisari
03.07 – Torino – Flowers Festival/opening Xilema – Mass Demonstration
05.07 – Roma – Roma Summer Fest/opening Dlemma – Kahlumet
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Cavea
06.07 – Roma – Roma Summer Fest – SOLD OUT/opening Fitza – Dirty Noise
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Cavea
08.07 – Milano – Kozel Carroponte/opening Kahlumet – Fitza – Dirty Noise
09.07 – Padova – Sherwood Festival /opening No Sex Before Marriage – Inaria
12.07 – Arezzo – Mengo Music Fest/opening Desrt Kosmo
15.07 – Brescia – Brescia Summer Music – Arena Campo Marte/opening Liquid Words – Mars on Suicide
19.07 – Pordenone – Pordenone Blues & C. Festival/opening Koala Katana Kiwi
23.07 – Napoli – Noisy Naples Fest – Arena Flegrea/opening Per Asperax
25.07 – Servigliano (FM) – NoSound Fest – Parco Della Pace/opening Jack Nur – Rain Taylor
26.07 – Bellaria Igea Marina (RN) – Beky Bay/opening Rain Taylor – Grida
01.08 – Cagliari – Arena in Fiera/opening Dodo Q
03.08 – Assisi (PG) – Suoni Controvento – Rocca Maggiore/opening Aimless – Linfa
08.08 – Locorotondo (BA) – Locus Festival/opening Vidage – Per Asperax
10.08 – Reggio Calabria – Fatti di Musica Festival -Tempietto Arena/opening Per Asperax
13.08 – Zafferana Etnea (CT) – Anfiteatro Falcone e Borsellino/opening Christian The Seagull – Helen Burns
VIVATICKET
https://www.vivaticket.com/it/
MC2LIVE
https://mc2live.it/artista/
Booking & Management
www.mc2live.it
info@mc2live.it
RESTA AGGIORNATO
@aew.manuelagnelli
@afterhours_officia