Quando per molto tempo sei dietro le quinte come produttore di artisti come Fione Apple, Alabama Shakes, John Legend e come turnista live di altri come Paolo Nutini, Norah Jones, Lana Del Rey, Danger Mouse è inevitabile che in te ci sia qualcosa d’inespresso… qualcosa di nascosto che ti tieni sopito. Ecco, Blake Mills riserva nelle sue produzioni soliste tutta questa magia inesplosa, questa energia libera di manierismi che spesso limita nelle collaborazioni altrui. Mutable Set è il suo terzo album dove la parola chiave è delicatezza. Blake Mills è un cantautore raffinato che in punta di piedi entra sotto la pelle dell’ascoltatore. Con Never Forever sembra di toccare le stesse corde lunari di Nick Drake. Ma il suo fingher pinking cede il passo improvvisamente a sfumature dal retrogusto jazzy nella mantrica Money Is the One True God. Gli arrangiamenti non sono mai banali, sono quelli di un pop-folk che non si vuole circoscrivere alle gabbie della ricetta vincente a tutti i costi. Qui l’obiettivo è altro, è affascinare tramite il suono inseguendo, emulando l’immediatezza emozionale della natura, come quella della brezza del ricordo di un’estate che sta per arrivare come metafora della speranza in Summer All Over. Le note, che siano di chitarra o di piano, sono accenti di esistenza, le parole sono sussurate sotto voce per essere ascoltate durante un crepuscolo infinito come nella crescente ma non troppo Vanishing Twin. Ci vengono in mente i Talk Talk di Laughing Stock o quelle intuizioni folkotriniche dei Tunng. In definitva quando Blake Mills è da solo esprime un’artisticità unica e memorabile. Disco da ascoltare possibilimente su una spiaggia deserta, facendosi accarezzare dal sole che tramonta.
Credits
Label: New Deal – 2020
Label: Blake Mills.
Tracklist:
1. Never Forever
2. May Later
3. Eat My Dust
4. Money Is the One True God
5. Summer All Over
6. Vanishing Twin
7. My Dear One
8. Farsickness
9. Mirror Box
10. Window Facing a Window
11. Off Grid
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