E’ il 1991 e un lutto porterà a segnare la storia della musica rock. Chissà quante cose sarebbero diverse ora se quella vita non fosse stata bruciata da un’overdose?! Le coincidenze più tragiche talvolta possono mostrare un “lato b” di una bellezza colossale, come se, a seguito di un errore, …
Leggi tuttoA brighter kind of blue – Terje Nordgarden
“Quando non c’è energia, non c’è colore, non c’è forma, non c’è vita” – Caravaggio. Cala la notte di un blu che ci risplende dentro. Misteriose corrispondenze si rivelano tra sfumature e suoni. I racconti di una vita, i suoi colori chiari e scuri prendono forma attraverso la voce unica …
Leggi tuttoEconomy With Upgrade – Rio Mezzanino
Oscuro. Decadente. Visionario. Evocativo di sensi e posti a parte. Sporco della polvere di un deserto soffocato dalla crudeltà del calore. Sensuale come l’intesa dei sussurri a squarciare i colori delle fughe. Provocatorio come un viaggio oltre le geometrie della logica, divorate dalle tre possibili direzioni verso il rischio: il …
Leggi tuttoL’Evidenza – Diego Mancino
L’amore in ogni sua declinazione è la cifra di questo disco. Ne è l’origine, il motore. In qualche modo ne è lo scopo. È lo sfondo di ogni singolo brano. È il filo che inanella istanti e costruisce la storia. Per Diego Mancino, poi, l’amore è la vera rivoluzione per …
Leggi tuttoSomething different – Alberto Rigoni
Viaggi supersonici. Il suono diventa virtuosismo denso di sbalzi di sostanza interiore. Progressive con intelletto senza inutili divagazioni barocche. The Factory è rimbalzo di basso che proietta in mondi fantastici alternativi. Trying to forget è composizione strumentale dove ogni parte ha un senso, dove la tecnica muove gli ingranaggi della …
Leggi tuttoDistanze – Diana Tejera
Diana. Silenziosa e fragile. Dorata. Così la vedo. Eppure fortissima e decisa. Incarnazione della sua voce. Tiene in mano la chitarra, imbevuta di contatto e di parole. Con passo lentissimo di carezza. Diluisce la sua voce sui colori di terra immobile, creando scie di dita lievissime intorno ai visi. Una …
Leggi tuttoSnapshot – Jade
Rumore che non esplode, non ferisce, ma sfuma tra le corde elettriche e la tromba fino alla melodia… sensualissima che cerca antri di ritmica, che si fa voce tra movenze surreali (alla Radiohead) e debolmente umane… Follow me down. Splendido incipit. Sussurri di acustico a raccontare i nascondigli del cuore, …
Leggi tuttoLong awaited intimation disguised into a scale opera – Single Sign On
Single Sign On. Come raggiungere un’Identificazione unica? Semplice: tuffarsi da una rupe, abbandonarsi alla gravità, penetrare l’anima del mare, affondare lentamente verso il fondo che non riusciremo a toccare, tra gorgoglii di aria ci aggrapperemo all’istinto archimedeo e risaliremo nelle rarefatte dilatazioni di Aim of your quest. Nel debut album …
Leggi tuttoIl Verme Vincitore – Kelevra
Comincia come vento tra sonagli senza tempo (Se Non Fosse Che Maggie). Comincia e “gli angeli esangui / alzandosi e svelandosi dichiaran / che la tragedia s’intitola l’uomo / e che il suo eroe è… / Il Verme vincitore”. I colori dei Kelevra scarnificano gli effetti delle spore lanciate dai …
Leggi tuttoCaduto – Alessandro Grazian
Caduto, come un angelo che custodisce in sé la grazia celeste e l’umana inquietudine. Caduto, un corpo che non cerca difese, che non sa “giudicare la differenza tra un dolore e un premio speciale”. Caduto, un animo che non sfugge gli spasimi e sa darsi a La differenza. Una qualità …
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