Andare oltre. Vedere oltre. Un disco dovrebbe essere l’occasione di elevarsi, di riemergere dal torpore quotidiano dettato dalla frenesia del vuoto. L’ultimo disco dei Drink to me è l’esempio di musica che spalanca porte di percezione alternativa. E’ possibile miscelare riflessioni esistenziali attraverso architetture di synth? In Henry Miller questa …
Leggi tuttoVladimiro Vacca
Horizon Tales – The Softone
Siete stanchi? Avete voglia di sporcarvi di polvere di deserto? Volete riscaldarvi la gola con del buon whisky invecchiato? Un solo consiglio: Horizon Tales, il secondo disco targato The Softone. Avevo lasciato Giovanni Vicinanza e band nei paraggi del cantautorato di matrice beatlesiana e lo ritrovo meno pop e più …
Leggi tuttoYou gotta get ready – Nordgarden
Scrivere canzoni è una dote di chi si ferma nel flusso e si ferma ad osservare, a farsi domande. Queste domande possono trovare cristalli di melodia accoglienti e restarci intrappolate per sempre. Ecco il quarto lavoro del vichingo buono. Terje Nordgarden distilla senza dubbi questo concetto artistico. Terje è un …
Leggi tuttoOrmai – Fine before you came
L’hardcore in Italia è considerato un sottogenere con la relativa controcultura. Attenzione: non si vuole intendere minor qualità o un giudizio negativo, ci si riferisce, invece, alla fenomenologia e agli effetti che questa musica ha nel contesto culturale e generazionale. Se fino agli anni Novanta molti gruppi hardcore cantavano in …
Leggi tuttoMusica e impegno politico ad oltranza: intervista a Marco Messina (99 Posse)
In un periodo in cui l’impegno politico-sociale ha perso identità e sostanza nella confusione generale generata dalla classe dirigente di questo Paese, dove la musica riflette la rassegnazione e il disincanto delle nuove generazioni, LostHighways ha voluto intervistare Marco Messina dei 99 Posse, unico progetto musicale che non ha mai …
Leggi tuttoWhite death black heart – Peter Kernel
Chitarre sghembe. Voci alcoliche. Ritmi acidi e ipnotici. Cerchi concentrici di ossessionato e vero indie-rock. Gli svizzeri Peter Kernel continuano ad essere fedeli alla loro linea artistica iniziata nel primo lavoro How To Perform A Funeral, quella dettata da un approccio tendenzialmente post-punk con pungenti influssi di no-wave. Questa band …
Leggi tuttoWhat we are is secret – Low-Fi
Mi sono sempre chiesto il senso di band nostrane che scelgono il cantato in inglese e poi non valicano mai i confini della nostra Penisola. I Low-Fi sono la felice eccezione che risponde alla mia domanda. Questa giovane band partenopea ha avuto subito un approccio al progetto musicale in vecchio …
Leggi tuttoWow – Missincat
Qualche anno fa una ragazza prese la sua chitarra in spalla e decise di lasciare la sua Milano per emigrare a Berlino, e bene fece. Quella Caterina diventò Missincat. L’italia underground non avrebbe mai potuto capire il suo talento. La sua delicata capacità di fondere un spirito pop ad un’attitudine …
Leggi tuttoLa naturalezza del folk: intervista a Piers Faccini
Al quinto disco Piers Faccini estende alla word-music il suo concetto di folk. Lo colora di atmosfere etniche di mezzo mondo, da quelle mediterraneo-partenopee a quelle africane, e non solo. Un disco di songwriting raffinato e ricco di sfumature. Tra le varie collaborazioni in My Wilderness spicca quella del violinista …
Leggi tuttoTuristi della democrazia – Lo stato sociale
Dal punto di vista musicale siamo in zona electro-pop. La musica è stata pensata in cameretta per sfondo ammiccante e danzereccio a lunghi sfoghi disfattisti e nichilisti che credono di leggere nei cuori dei precari delle giovani generazioni. E’ facile distruggere tutto e cavalcare l’onda del malcontento, il difficile è …
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