Quest’epoca ha bisongno di sermoni? Gianluca Taraborelli aka Johnny Mox li distilla con l’arte sopraffina di loop immersi in nebulose gospel. Una voce essenzialmente blues che sa incresparsi di punk. Ogni brano è di forte impatto sonoro, ti catapulta in un’onda di noise spirituale che ti entra sotto pelle come …
Leggi tuttoVladimiro Vacca
Wirewalker – Missincat
Ritorna la cantautrice milanese Caterina Barbieri aka Missincat. Il suo ritorno è pieno di coraggio e cambiamento. La sua voce giocattolo abbandona le certezze e gli schemi dei primi dischi, le pareti della sua “cameretta” sono collassate e ora gli spazi sono completamente aperti. Le esplosioni orchestrali che si odono …
Leggi tuttoDancing with viga – Mandrake
Indie folk di classe raffinata. Il progetto Mandrake ruota intorno alla scrittura di Giorgio Mannucci e si avvale di arrangiamenti basati su strumenti di natura classica. Il gruppo livornese colpisce per l’immediatezza pop e per la ricerca di soluzioni mai banali nell’arricchire le atmosfere melodiche dei pezzi. Ed ecco che …
Leggi tuttoIl Meglio soli tour di Ed. raccontato in 18 foto
Un tour può essere raccontato in diversi modi, ne scegliamo uno diretto e sincero che vede protagonista Marco Rossi aka Ed. Il suo ultimo disco Meglio Soli, prodotto da Beatrice Antolini, è in perfetta armonia con il mood di questa galleria. Cliccando su ogni foto si potranno scoprire le didascalie-diario …
Leggi tuttoUn folk songwriter con ascendenze post-rock: intervista ad Antonio Firmani
Siamo stati folgorati dall’album d’esordio We say goodbay, we always stay targato Antonio Firmani (già noto per l’esperienza Jacob’s Room) and the Forth rows. Un sound molto particolare che coniuga ascendenze post-rock e cantautorato di matrice folk. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Antonio per esplorare gli aspetti del disco. Partiamo …
Leggi tuttoOverflow – Platonick Dive
Fondere la musica ambient con il post-rock è qualcosa di ardito e complesso, perchè bisogna ben modulare una ritmica di sospensione di un genere con quella di improvvise accelerazioni di un altro. In tale scenario gli aspetti cinematici dei due generi si espandono e amplificano a tal punto da creare …
Leggi tuttoLa solitudine moderna: intervista a Steven Wilson
Il quarto album della carriera solista di Steven Wilson è ancora una volta qualcosa in più di un semplice disco. Siamo davanti ad un’opera d’arte multimediale nel senso più sinestetico possibile dove l’aspetto musicale si fonde con quello letterario e visuale che caratterizza il concept dell’album Hand. Cannot. Erase. Da …
Leggi tuttoHand. Cannot. Erase. – Steven Wilson
La solitudine dell’alienazione urbana nelle grandi metropoli. L’isolamento deliberato dell’uomo nell’epoca “social network”. La perdita dell’innocenza e della purezza dei rapporti, tipica dell’età adolescenziale. Tutti questi temi compongono il nucleo concettuale del quarto lavoro della carriera solista di Steven Wilson. I temi sono affrontati con un approccio narrativo in prima …
Leggi tuttoPerfect Laughter – Sycamore Age
Uomo e divinità. Il grande flusso di un’esistenza, dove tutto è Pánta rêi. Perdersi nel gigno di un folle dio demiurgo e nel bianco del suo occhio Ra. Tra Bacco e Charles Bukowski. Il terzo lavoro Perfect laughter della band aretina è la conferma del talento creativo che distillavano i precedenti due …
Leggi tutto#UnaGiornataDiMerda – Polar for the masses
Sputare in faccia le celle umide che abbiamo costruito con le nostre stesse mani può fare molto male. Il punk forsennato ed ubriaco dei Polar for the masses è impietoso nel suo sguardo radiografico della provincia italica. L’oscurità quasi dark-wave dei primi album in inglese è completamente evaporata e si …
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