Napoli è una carta sporca che non si dimentica. Napoli è una bellissima prostituta che si dona per pochi soldi ad ogni viaggiatore di passaggio, rubandogli l’anima per sempre. Chi la ama le perdona tutto. Chi la sfrutta di giorno ha la giacca e la cravatta, mentre di notte indossa …
Leggi tuttoVladimiro Vacca
L’ironia è forse la vera chiave di lettura di Music 4 Losers: Intervista ai Trabant
Negli ultimi mesi del 2007 il rock che fa scuotere le membra in una danza punk-wave senza eguali ha avuto un solo nome: Trabant. La band triestina è sembrata respirare le stesse ispirazioni di gruppi contemporanei stranieri della nuova scena Nu-rave. Al di là delle etichette i Trabant rappresentano uno …
Leggi tuttoThese Stars, our Flame – Josh Elliot
Strati di chitarre shoegaze su strati di elettronica. Cavalcate di memoria su vallate infinite. Profondità marine che cedono il passo a costellazioni lontane anni luce. Il viaggio è dilatazione spazio temporale. Il post-rock che si deforma in suggestioni epiche di esperienze ambient dall’indiscutibile coinvolgimento emozionale. Sono esplosioni di gioia durante …
Leggi tuttoL’eclissi – Subsonica
Il cielo sopra Napoli. Il cielo sopra Torino. Il cielo sopra Bagdad. Un solo sole. Un sole male. E’ giunta l’Eclisse. C’è menzogna per le strade. Chiudiamo gli occhi e poi… Ali scure tagliano i nostri cieli. Armonie sintetiche miste a cantautorato di riflessione sociale ipnotizzano i nostri sensi assopiti. …
Leggi tuttoIn our nature – Josè Gonzalez
Il talento suona basso che frulla… che rimbomba. E’ folk dai colori rock. Una chitarra classica che vibra emozioni pure, indelebili segni dell’anima. Quando movenze bossa nova si intrecciano nell’attitudine di un rocker che non ha bisogno di rumore, ma delle sole dita… di un fingerpicking veloce e armonico che …
Leggi tuttoDada danzè – El-ghor
Lungo la strada sulla città sporca vedo il sole liberarsi dalle nuvole. Seguo questa linea di mezzeria che già so dove terminerà… dove finiranno i miei sogni… dove prostituirò il mio corpo: lo venderò al miglior offerente e a tarda sera ritornerò sulla stessa strada come un cane bastonato. La …
Leggi tuttoSo quiet – Peak
Quando la natura entra dentro la mente e il soffiare del vento diventa elettronico eco. In letti spenti di ruscello, tra sassi addormentati ci risveglieremo… Looking around (earl in the morning). Suggestioni. Passi dronici. Spasmi metropolitani ancora palpitanti nella memoria… ci inseguiranno nella foresta delle nostre fughe… in A train …
Leggi tuttoOut of the city – Margareth
Out of the city c’è una linea d’orizzonte dove rifluisce in noi sangue giovane. La chitarra bucolica dei Margareth si fa salto pindarico ed eccoci a giustapporre soffici ricordi in immagini di nuvole. In Fake Family arpeggi misti a singhiozzi di batteria marcheranno il tempo che ci sfuggirà ancora una …
Leggi tuttoDadaismo e lingua francese nel nostro rock: intervista a Luigi Cozzolino (El-Ghor)
Dopo circa un anno dall’uscita del debut-abum Dada Danzè, il rock dadaista dei napoletani El-Ghor ha ottenuto grandissimi consensi dagli addetti ai lavori e dal pubblico. La scelta del cantato in francese di alcuni brani di Dada Danzè è stata vincente e verrà ripetuta e approfondita nel loro prossimo lavoro …
Leggi tuttoIo Non Sono Come Te – Moltheni
Ogni giorno dovremmo ammettere che siamo figli della Montagna nera e che mai potremo assaporare il vero gusto della vita che si cela nel profumo del malto che la sola lepre può sentire. Continueremo a correre a testa bassa senza mai fermarci. Cancelleremo ricordi ed emozioni in nome del dollaro. …
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