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Giu, I cantautori mi stracciano i coglioni – Massaroni Pianoforti

recensione_massaronipianoforti-giu_IMG_201701Giu, senza accento, affiancato da un’impopolare confessione “I cantautori mi stracciano i coglioni”: è il nuovo disco di Massaroni Pianoforti. Ha dovuto inventarsi un’etichetta da zero per pubblicarlo ed infatti risulta difficile trovarlo in giro. Questo è il panorama delle produzioni indipendenti, personalissime, quasi casalinghe. E i brani del cantautore di Voghera hanno il sapore di creature uscite dai cassetti della propria stanza, di notte, che s’allacciano ai pensieri nel sonno per farsi un po’ conoscere. Sondare la propria parte più nascosta, semplicemente ascoltandone i battiti, quelli dell’elettronica ben spalmata in tutto il disco. L’incontro di uomo e di una donna ne è un esempio, sperimentale, parlata, giocata sui falsetti. E ancora, solitudine ricavata con fierezza ne La notte di San Silvestro: un pianoforte se ne va a zonzo tra le linee di un cielo di festa, come base discontinua, mentre la ritmica elettronica segue il parlato di Massaroni. Il distacco autoironico che non manca mai prende velocità in Audelio Adelio, respira con più leggerezza in Perché sei uguale a me in un pop spensierato. Le rime pizzicate assieme alle corde della chitarra sono le briciole di pane che Massaroni stesso utilizza per star dietro alla sua testa. Poche note saltellanti per Filastrocca del cattivo umore che “si scioglie in bocca come una galatina” da cantare sotto la doccia, cercando di annacquare i malumori per quelle storie finite un po’ con l’amarognolo. Barche di carta fa la sua magia alla Massaroni: un punto luminoso del disco quasi, un’atmosfera avvolgente, un gusto malinconico nella voce cantata un po’ stracciata. Ricordi, quadretti dai colori tenui, epiloghi da scansare. E ancora una donna a scarmigliare l’umore di Massaroni: Io non ti ho capita è un brano che acquista corposità di strumenti e si gonfia fino ad esplodere in una confessione urlata. L’ultimo pezzo in acustico, Ok, ha un sapore decisamente pop e fa spallucce a tutti gli “amori fottuti”, a tutto quello che non s’aggiusta. Altro disco, altra prova del cantautore di maturità musicale, di totale indipendenza del cantautore da mode e pose di circostanza.

Credits

Label: Altrove Records – 2017

Line-up: Gianluca Massaroni (voce, chitarre, pianoforte, pianola, cori), Andrea Garavelli (basso, batteria), Vito Gatto (violini, produzioni elettroniche), Maurizio D’Aniello (pianoforte, synth), Daniel Plentz (Selton) (percussioni in ‘ adelio adelio), Vincenzo Di Silvestro (archi in ‘ lupo di mare)

Tracklist:

  1. Palestra
  2. A bocca aperta
  3. La zanzara
  4. La notte di San Silvestro
  5. Non mi basto più
  6. L’incontro di un uomo e di una donna
  7. Adelio Adelio
  8. Uguale a me
  9. Lupo di mare
  10. Filastrocca del cattivo umore
  11. Barche di carta
  12. Cosa succede ad un legame quando il nodo si disfa
  13. Io non ti ho capita
  14. Ok

Link: sito ufficiale, facebook

Giu – streaming

La notte di San Silvestro – video

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